Una nuova rassegna, dedicata alla storia, alla cultura e all’attualità, distribuita attraverso tre giorni di conferenze, panel e live streaming, con ospiti di alto calibro, sia nel panorama locale che nazionale. Giovedì 23, sabato 25 e domenica 26 ottobre Glaukopis in Festival è pronto a presentarsi a Foligno per la sua prima edizione, che prenderà vita tra Palazzo Trinci e all’auditorium San Domenico.
Nato da un’idea di Francesco Balucani, presidente dell’associazione Glaukopis Aps, l’evento, che gode del patrocinio dell’Università degli Studi di Perugia, del Comune di Foligno, del Comune di Trevi e dell’Ente Autonomo Giostra della Quintana, si pone l’obiettivo di rendere la cultura strumento di dialogo, conoscenza e libertà, cercando di rendere gli incontri delle tre giornate un ponte per unire storia e presente.
“Glaukopis in Festival nasce dalla passione per la storia, per il sapere e per la divulgazione – spiega il presidente Balucani – abbiamo voluto creare uno spazio in cui la conoscenza non resti chiusa nei libri o nelle aule universitarie, ma torni ad essere esperienza condivisa, fatta di volti, voci e idee che si incontrano. La storia, in fondo, è un racconto che continua a parlare di noi: serve a capire chi siamo e dove stiamo andando”.
Il programma si aprirà giovedì 23 ottobre alle 18 a palazzo Trinci, dove all’interno della sala “Faloci Pulignani”, epicentro dell’evento in cui verranno tenuti tutti gli incontri di giovedì e sabato, si svolgerà l’incontro “Foligno dalla Liberazione alla ricostruzione”, dedicato alla rinascita della città dopo la Seconda guerra mondiale, con gli interventi dei professori Antonio Nizzi e Roberto Segatori, mentre sabato 25 ottobre si entrerà davvero nel vivo della rassegna, grazie ad una serie di appuntamenti che spazieranno dalla storia antica al mondo contemporaneo, a partire da “Foligno nella storia”, che avrà inizio alle 9, e vedrà come propri relatori l’archeologa Maria Romana Picuti, Marina Renzini e Paola Tedeschi, le quali parleranno delle origini preromane e romane della città, alla signoria dei Trinci e alla tradizione delle giostre equestri e della celebre Quintana. A seguire, alle 11 nella medesima sala ci sarà “Fare storia attraverso il cinema”, in collaborazione con l’Università degli Studi di Perugia, dove quattro docenti di storia antica, medievale, moderna e contemporanea analizzeranno grandi film come strumenti di riflessione storica.
“Gli scavi archeologici di Pietrarossa”, è il titolo del quarto incontro di Glaukopis in Festival: questo inizierà alle 16 di sabato 25 ottobre e sarà incentrato sui ritrovamenti, sulle emergenze archeologiche di Trevi e sulla campagna di crowdfunding organizzata da Glaukopis per promuovere la riattivazione delle campagne di scavo. Temi, questi che saranno approfonditi con la professoressa Donatella Scortecci, docente dell’Università degli Studi di Perugia e responsabile di scavo, il professor Alessio Pascolini, anche lui docente all’Università degli Studi di Perugia, l’assessore alla cultura del comune di Trevi Isabella Burganti, insieme alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria. “Fare storia attraverso il romanzo” sarà il penultimo incontro della giornata: dedicato al rapporto non sempre lineare tra letteratura e narrazione storica l’incontro sarà tenuto dagli autori Vito Franchini e Gabriele Cecconi, con la moderazione dell’esperta di narrazione e scrittura creativa Maria Palma Cesarini. “Storia dell’arte e storia nell’arte”, con il professor Tommaso Mozzati dell’Università di Perugia e l’autore Bruno Vitiello, dedicato al rapporto tra vicende storiche e creazione artistica e moderato dalla storica dell’arte Marta Onali, alle 21 chiuderà, invece, il sabato di eventi.
Domenica 26 ottobre, alle 18, l’Auditorium San Domenico ospiterà lo spettacolo “Seneca nel traffico” di Rick DuFer, tra i divulgatori e performer teatrali più seguiti d’Italia, che per essere ascoltato dal vivo prevede la prenotazione online sul sito di Glaukopis Aps e l’acquisto di un ticket dal costo di 10 euro. A seguire, sempre domenica, ci sarà l’incontro “Italia e l’Europa nel caos dell’ipercomplessità”, con Renato Coen, giornalista di SkyTg24 e Laris Gaiser di Limes, il quale verrà moderato da Francesco Balucani e Fabio Ottaviani, e che chiuderà la rassegna con uno sguardo sul ruolo dell’Italia e dell’Europa nei complessi scenari geopolitici attuali.