Da una parte il potenziamento del comando dei vigili del fuoco di Perugia; dall’altro l’innalzamento della classificazione dei distaccamenti di Foligno e Città di Castello”. È quanto chiesto dalla consigliera regionale in quota Pd, Letizia Michelini, in una mozione pronta a finire sui tavoli dell’assemblea legislativa dell’Umbria. 
Una proposta che, spiega la Michelini, nasce dalla constatazione di un organico insufficiente rispetto all’elevata estensione del territorio provinciale e al numero di interventi di soccorso tecnico urgente, soprattutto se paragonato a realtà analoghe. In particolare, per l’esponente “dem” a richiedere attenzione sono in particolare i distaccamenti di Foligno e Città di Castello, con la città della Quintana sede, tra l’altro “di un importante polo produttivo, ospedaliero e logistico” e il comune tifernate punto di riferimento per l’Alta Valle del Tevere e la Valtiberina Toscana. Proprio in virtù di queste constatazioni, Michelini sottolinea la necessità di “un innalzamento di categoria dei rispettivi distaccamenti, al fine di poter disporre di personale e mezzi adeguati alla complessità e al numero degli interventi”.
Con questa mozione, dunque, la consigliera del Pd vuole “chiedere alla Giunta regionale di farsi parte attiva presso le competenti sedi istituzionali e ministeriali, al fine di ottenere un adeguamento della dotazione organica e della classificazione dei presidi umbri, con l’obiettivo di garantire una maggiore sicurezza e un servizio di soccorso efficiente su tutto il territorio. È necessario – ha quindi sottolineato – che la politica affronti in modo trasversale la questione della sicurezza e del soccorso, partendo dalle specificità dell’Umbria. La nostra regione – conclude Michelini – da anni non beneficia degli stessi potenziamenti ottenuti da territori analoghi e questo divario va colmato con senso di responsabilità e attenzione concreta ai bisogni delle comunità locali”.























