La benzina in attacco inizia a mancare e ad accusarlo sono sempre di più i risultati. Il Foligno pareggia 1-1 al “Blasone” contro il San Donato Tavarnelle dopo un match povero di emozioni e in cui i Falchetti, nonostante il dominio del gioco, creano poco e faticano a fare male agli avversari. La partita, valida per la 15esima giornata del girone E di Serie D, è andata in scena oggi (domenica 7 dicembre) alle 14.30 e ha visto protagoniste due squadre in piena lotta per i play off, che dopo il risultato occupano il quarto e il sesto posto in classifica.
La gara è stata anche l’occasione per la società del Foligno Calcio di ricordare uno dei suoi simboli e più grandi sostenitori: prima del fischio d’inizio il presidente Paolo Zoppi e il direttore sportivo Filippo Petterini, insieme all’ex centrocampista biancazzurro Filippo Fondi, a pochi giorni dalla sua prematura scomparsa hanno voluto ricordare il giornalista e direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno, Fabio Luccioli, donando al fratello Andrea un pallone autografato da tutta la squadra del Foligno.
Un match, quello andato in scena al “Blasone”, che ha visto la compagine allenata da Alessandro Manni scendere in campo senza il bomber Simone Tomassini, tenuto a riposo dal tecnico per la prima volta in stagione, e per la prima volta con Bocci nell’undici di partenza, che ha dovuto sopperire agli indisponibili Grea e Della Spoletina. All’assenza di Tomassini dalla formazione titolare la rosa folignate è scesa in campo con un insolito 4-2-3-1, alla cui testa è stato schierato Pupo Posada. Modulo che a metà del primo tempo è stato riadattato al 4-3-3.
Al netto dei cambi di formazione, il Foligno sceso in campo contro il San Donato Tavarnelle ha confermato la propria capacità di tenere in mano il pallino del gioco per l’intero corso della partita, risultando allo stesso tempo, però, incapace di riuscire a produrre manovre offensive degne di note. Le tante partite senza riposo per gli attaccanti biancazzurri hanno lasciato strascichi che, al momento, impediscono loro di potersi esprimere con la brillantezza tecnica che li ha contraddistinti nelle prime gare di campionato e, di conseguenza, di trovare la via della rete con facilità.
IL MATCH
Nei primi quindici minuti nessuna delle due squadre riesce a impensierire l’altra, con tanti duelli a centrocampo, ma poche verticalizzazioni in grado di risultare in occasioni nitide. La prima vera vibrazione del match arriva al 25’, quando il Foligno grazie a Settimi recupera palla in area di rigore e la sfera finisce sui piedi di Pupo Posada che tenta una conclusione, poi murata dalla difesa che respinge. Proprio sulla respinta si avventa Ferrara, che riesce a liberarsi per la conclusione e sferra la sfera addosso all’estremo difensore Tampucci, che para senza sforzo.
Circa dieci minuti dopo, al 37’ arriva il gol che porta il San Donato in vantaggio: Torrini crossa rientrare dalla destra, trovando in area un pigro disimpegno di Cichy, che provando a spazzare non riesce ad allontanare il pallone oltre il centro dell’area, dove ad attendere c’è Calonaci: il numero 9 dei toscani è completamente solo e, dopo aver comodamente stoppato, appoggia il pallone in rete, firmando l’1-0.
Come capita spesso per chi affronta il Foligno in questa stagione, per gli ospiti la festa dura poco. Dopo l’occasione di Pupo Posada del 44’, che lo ha visto calciare di poco fuori, al 45’ sugli sviluppi di un corner Falasca tenta la conclusione in diagonale, sulla quale è intervenuto proprio Pupo Posada, il quale con una zampata la indirizza in rete e trova il gol del pareggio, mettendo un punto al primo tempo e rimandando tutto alla ripresa.
È nel secondo tempo che la partita si impoverisce di qualità e di quantità offensiva. I Falchetti scendono in campo con più grinta e consapevolezza, ma questo non gli basta a trovare il gol del vantaggio. Al 47’ Pupo Posada sforna un’azione personale da capolavoro, saltando due difensori e servendo, poi, Settimi ad un passo dalla porta, da dove però il centrocampista folignate non riesce a segnare, scaricandola, invece, addosso a Tampucci, che tiene il risultato in parità.
Con l’attacco del San Donato addormentato e una squadra ospite completamente proiettata nel gioco di rimessa, il Foligno fatica a trovare gli spazi giusti per fare male e, seppur non soffra praticamente mai alcuna incursione avversaria, non riesce a penetrare con facilità nelle file avversarie. La seconda occasione degna di nota del secondo tempo arriva, infatti, solo al 90’, quando, dopo la sponda di testa di Tomassini, Settimi si coordina e spara una cannonata, che viene murata però dall’ottimo intervento di Cecchi, che oltre a impedire ai biancazzurri di trovare il vantaggio, mette anche un sigillo sul match, che finisce, dunque 1-1.
“C’è da mettere sul piatto che non siamo quelli di settembre o inizio anno – spiega il tecnico Alessandro Manni a fine gara – per tanti motivi: stanno tirando la carretta sempre gli stessi e ne stiamo pagando le conseguenze. Io, però, posso solo ringraziare i miei giocatori per il loro impegno e per quello che hanno fatto oggi. Il San Donato è una squadra di grande fisicità e qualità. Già solo averla ripresa è stato importante”.
“Se andiamo a vedere gli episodi – prosegue – credo che sia l’occasione di Ferrara, che quella di Settimi sono state ghiottissime e, in più, Rossi non è stato chiamato a parare neanche una volta. Se poi pensiamo di voler stare in vetta e pensare di fare qualcosa di grandioso, abbiamo bisogno di un valore aggiunto che ci permetta di vincere le partite come quella di oggi, ma che ora non abbiamo. Siamo quarti in classifica e c’è da stare sereni, perché ricordiamo che il nostro obiettivo è quello di crescere e di chiudere il girone d’andata al meglio possibile. Risultati come quello di oggi fanno parte del percorso”.
Gli esiti delle partite disputate sugli altri campi del girone, hanno determinato che il Foligno sia rimasto al quarto posto con 25 punti, a pari merito con il Prato. Allo stesso tempo Tau e Seravezza, prossimo avversario dei Falchetti, hanno preso il largo, raggiungendo i 33 punti e rimanendo al secondo posto dietro al Grosseto che ne ha 38.
.FOLIGNO CALCIO – SAN DONATO TAVARNELLE 1-1
Foligno Calcio: (4-3-3) Rossi; Cichy, Bocci, Sbraga, Falasca; Ferrara (15’ st Tomassini), Ceccuzzi, Pellegrini (47’ st Pellegrini); Settimi, Khribech, Pupo Posada (36’ st D’Urso) A disp.: Mazzoni, Qendro, Bosi, Cottini, Da Pra, Marchetti, D’Urso, Mancini, Bevilacqua, Cottini, Caccavale. All.: Manni
San Donato Tavarnelle: (3-4-2-1) Tampucci, Leonardi (16’ Sardilli), Croce, Cecchi, Alfani, Torrini, Falconi, Gistri (36’ Cellai) Calonaci, Doratiotto (36’ pt Rotondo), Torrini, Ciravegna (38’ st Morina) A disp.: Gambassi, Cellai, Mignani, Morelli, Morina, Puppato, Rotondo, Sardilli, Senesi All.: Bonuccelli
ARBITRO: Pasquetto da Crema (Leli; da L’Aquila; Brandimarte da Teramo)
NOTE:
Migliore in campo:
Spettatori: circa 400
Ammoniti: Sbraga 19’, Falasca, Pellegrini, Khribech (FC); Alfani Gistri (SD)
Espulsi:
Angoli: 5-2
Minuti di recupero: 0’ pt; 5’
Colori di maglia: Foligno in tenuta blu e San Donato Tavarnelle in maglia e pantaloncini bianchi
