Una piazza gremita e una città in festa hanno accolto il passaggio della Fiamma Olimpica di Milano-Cortina 2026. Dalle 14 alle 14.45 i tedofori, dopo aver fatto tappa a Trevi, hanno attraversato Foligno e il suo centro storico. Da viale Roma, in corrispondenza di Villa Candida, si sono dati il cambio ogni 200 metri e, insieme alla carovana al seguito del simbolo olimpico, hanno sfilato davanti alla cittadinanza.
Cittadinanza che per festeggiare l’arrivo della Fiamma si è radunata principalmente in piazza della Repubblica, dove autorità, associazioni, istituzioni e perfino scuole, molte delle quali per l’occasione hanno straordinariamente terminato le proprie attività alle 12, ne hanno atteso l’arrivo. Al suo passaggio è seguita la partenza da piazza della Repubblica di Simone Favaroni, vice direttore della Caritas diocesana di Foligno e membro del consiglio d’amministrazione della Fondazione Arca del Mediterraneo. Dopo la richiesta da parte del comitato organizzatore della partecipazione di un rappresentante del braccio operativo della Caritas, infatti, è stato delegato dalla presidente Daniela Mannaioli in qualità di rappresentante.

“Siamo stati contattati dal Coni perché la Fondazione Arca è stata identificata come una delle realtà più rappresentative della carità sul territorio di Foligno – ha spiegato proprio la presidente Mannaioli – e ho deciso di delegare Simone Favaroni come tedoforo, perché da anni, ogni giorno, lotta a favore della carità”.

Favaroni, dopo aver acceso la propria Fiamma in piazza della Repubblica, è passato davanti a palazzo Orfini-Podestà e si è diretto verso via XX settembre, dove in corrispondenza della sede della Caritas diocesana ha passato il testimone ad un altro folignate, Maurizio Benedetti, che ha proceduto in direzione viale Firenze, da dove poi la Fiamma Olimpica ha raggiunto la sua ultima tappa folignate in corrispondenza della rotatoria della Madonna di Fiamenga. Da lì, la carovana olimpica ha proseguito il suo viaggio alla volta di Spello e Assisi per arrivare alle 17.30 a Perugia.






















