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Accoltellamento, sempre grave il ferito. Giovedì il dirigente davanti al Gip

Nella mattinata si terrà l'udienza di convalida dell'arresto del 60enne ingegnere. È accusato di tentato omicidio e porto ingiustificato di armi

Pubblicato il 10 Dicembre 2025 19:47 - Modificato il 10 Dicembre 2025 20:00

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Comparirà davanti al giudice per le indagini preliminari tra meno di 24 ore Francesco Maria Castellani, il dirigente del Comune di Foligno, che dal pomeriggio di ieri (martedì 9 dicembre) si trova agli arresti domiciliari con l’accusa di tentato omicidio. É fissata per domani mattina (giovedì 11 dicembre), infatti, l’udienza di convalida al Tribunale di Spoleto.

Udienza nel corso della quale l’ingegnere 60enne potrebbe veder confermata la misura cautelare degli arresti domiciliari disposta nei suoi confronti dopo quanto accaduto nella tarda mattinata di martedì in pieno centro storico a Foligno, quando Castellani avrebbe ferito gravemente, con un coltello a serramanico, un uomo colpendolo all’addome al culmine di una lite scoppiata per futili motivi, forse a causa dei cani che i due avevano con sé. Il giudice, però, potrebbe optare anche per una misura meno afflittiva, anche alla luce del fatto che il 60enne è incensurato. A carico del dirigente comunale anche il reato di porto abusivo di oggetti atti ad offendere: il coltello utilizzato come arma, infatti, apparterrebbe proprio a lui.

Teatro del diverbio – lo ricordiamo – via Garibaldi all’altezza dell’incrocio con via Niccolò Alunno. È lì, infatti, che si è consumata la lite tra i due. Agli agenti del locale commissariato, diretto dal vice questore Adriano Felici, il compito di ricostruire l’intera vicenda, servendosi anche delle immagini riprese dall’impianto di videosorveglianza cittadina e di alcune testimonianze. Le indagini, condotte sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Spoleto, sono ancora in corso. Si starebbe infatti procedendo con ulteriori accertamenti, anche sentendo nuovi testimoni, con l’obiettivo di ricostruire l’esatta dinamica che ha portato all’accoltellamento. Tra gli aspetti da chiarire se il diverbio avvenuto nella mattinata di martedì sia stato un episodio isolato o se già in passato tra i due ci fossero stati screzi e di che natura.

Intanto la vittima, che ha riportato una profonda ferita che gli avrebbe causato la lacerazione dello stomaco, resta in prognosi riservata ma le sue condizioni sembrerebbero in miglioramento. Giunto in codice rosso all’ospedale cittadino, era stato immediatamente sottoposto ad un intervento chirurgico d’urgenza. Il decorso post operatorio, comunque, sembrerebbe procedere regolarmente. L’uomo non sarebbe in pericolo di vita ma, come detto, la prognosi resta riservata. 

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