Anche la direzione nazionale del Cisom, ovvero il Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta, interviene su quanto sta avvenendo nella sezione spoletina. Sezione “commissariata”, la cui vicenda è finita in consiglio comunale solamente pochi giorni fa. Attraverso una lettera arrivata direttamente da Roma, il direttore generale Mauro Casinghini ci tiene a precisare alcune questioni. Ecco il testo della missiva:
“In merito alle notizie stampa diffuse nella giornata di ieri e in quella odierna, inerenti le dimissioni di alcuni volontari del Gruppo Cisom di Spoleto, si precisa quanto segue. Le predette dimissioni sono frutto di una libera scelta dei volontari, determinata da quanto stabilisce il Regolamento Cisom. Infatti gli stessi erano iscritti sia al Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta (Cisom), sia all’Associazione “Le Aquile Onlus”. In tal senso, il regolamento del Cisom prevede l’incompatibilità ad appartenere a due o più realtà organizzate impegnate nel medesimo settore, ovvero quello della Protezione civile. È evidente per il Cisom che uno stesso volontario non può rivestire il medesimo ruolo operativo nella medesima esigenza e nel medesimo luogo. Per quanto attiene la nomina di un nuovo Capo Gruppo (il Regolamento del Cisom non contempla nessun “commissario”), questo si è reso necessario dopo la verifica di alcune irregolarità causate dalla sovrapposizione, rimasta irrisolta nonostante i ripetuti inviti, tra l’Associazione “Le Aquile” e il Cisom. Nelle more di individuare un Capo Gruppo tra i volontari del Gruppo Cisom di Spoleto, detto incarico è stato assunto “ad interim” e solo momentaneamente dal Capo Raggruppamento (responsabile regionale) dott. Maurizio Valentini. In tal senso, si sottolinea che il Cisom a Spoleto rimane una realtà di volontariato attiva ed aperta a tutti coloro che vogliono dare il loro contributo volontaristico condividendone le finalità ed i principi ispiratori. Continuano, infatti, a lavorare ancora per la collettività spoletina numerosi volontari che garantiscono, come è sempre stato, la piena collaborazione con la Protezione civile comunale, con la quale proseguono piene e fattive relazioni di cooperazione. Per quanto attiene i mezzi in dotazione al Gruppo, nessun mezzo o attrezzatura è stata “portata via”. I mezzi sono in officina per manutenzione periodica e verranno riconsegnati quanto prima ai volontari del Gruppo di Spoleto. Così come anche il defibrillatore che è e rimane a disposizione della collettività spoletina poiché è stato consegnato ad un volontario del CISOM di Spoleto che, peraltro, è colui che lo ha donato. Lo scrivente Direttore Nazionale rimane, come al solito, a disposizione per qualsiasi chiarimento ulteriore”.