29.9 C
Foligno
domenica, Agosto 17, 2025
HomeCronacaSpoleto, nuovi trucchi per estorcere gli anziani

Spoleto, nuovi trucchi per estorcere gli anziani

Pubblicato il 10 Aprile 2016 12:25 - Modificato il 5 Settembre 2023 20:50

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Incendi estivi in calo nel Folignate

Ad eccezione fatta del rogo che a inizio agosto aveva interessato la zona di Corvia, il quadro sul territorio appare migliore rispetto allo scorso anno: il punto con i vigili del fuoco Roberto Di Arcangelo e Andrea Castellani

Foligno, martedì riapre la biblioteca comunale

Dopo una breve chiusura la “Dante Alighieri” si prepara a tornare in attività: fino a sabato 23 agosto solo la mattina. Dalla settimana successiva, invece, si tornerà ai consueti orari

Degustazioni, musica e arte per la 45esima edizione di “Enologica Montefalco”

L’appuntamento è dal 19 al 21 settembre prossimi nella “ringhiera dell’Umbria”, che tornerà ad accogliere esperti del settore, turisti e winelovers presentando i vini di oltre 30 cantine e le bellezze del territorio

Dopo i falsi tecnici del gas e dell’elettricità ora, a colpire soprattutto le persone anziane, ci sono le finte forze dell’ordine. Come dichiara il comando provinciale dei Carabinieri di Perugia, sono molteplici le vittime coinvolte in raggiri al fine di estorcere denaro alle fasce più deboli. Nonostante le tecniche smascherate dai media e i risultati operativi ottenuti, l’ultimo espediente dei truffatori è quello di presentarsi a casa dei malcapitati in finta divisa, chiedendo denaro. Questa la tecnica con cui alcuni malviventi di Spoleto, fingendosi il “maresciallo Di Domenico” e un avvocato, hanno chiesto ad alcuni anziani soldi e gioielli. Spesso il raggiro è preceduto da una telefonata: i truffatori, fingendosi avvocati o carabinieri, chiamano gli anziani sostenendo che un parente stretto è stato coinvolto in un incidente nel quale è rimasta vittima una persona, chiedendo alla fine somme di denaro, dai 3mila ai 5mila euro, per evitare che il familiare finisca in carcere a causa dell’assicurazione scaduta. Altra truffa, sempre via telefono, è quella del finto nipote che con una scusa estorce informazioni al fine di conoscere la vittima e, alla fine, chiedere denaro per i motivi più disparati. Successivamente alla telefonata, i truffatori si fanno inviare il denaro o si presentano alla porta degli anziani che, spaventati e fiduciosi della divisa, non esitano a consegnare quanto richiesto. Il consiglio delle forze dell’ordine è quello di non aprire la porta di casa agli sconosciuti, anche se dichiarano di essere pubblici ufficiali, e di chiamare sempre il 112 per accertarsi dell’identità di chi si presenta alla porta chiedendo denaro o per essere informati di eventuali truffe andate a vuoto, bloccando il dilagare di questo fenomeno e rintracciare i truffatori.  

Articoli correlati