E’ stato solo un primo incontro. E, a dire il vero, nemmeno tanto partecipato. Ma ce ne saranno altri, e forse, grazie anche al passaparola, la cittadinanza potrà essere maggiormente sensibilizzata verso un argomento che, volenti o nolenti, dovranno affrontare al più presto. Si tratta della raccolta differenziata, che non è più a discrezione di ogni singola persona, ma è diventata a tutti gli effetti una legge nazionale. E Spoleto, fanalino di coda in Umbria in tal senso, non sfugge di certo all’osservanza di tale normativa. Dopo il centro storico, dove la raccolta differenziata è ormai entrata a pieno regime, la Valle Umbra Servizi ha iniziato in questi giorni a fare incontri esplicativi con la cittadinanza di Spoleto. L’ultimo, in ordine di tempo ovviamente, l’altra sera alla biblioteca Montagne di Libri di via dei Filosofi. Ed è proprio qui che a settembre partirà la raccolta differenziata, coinvolgendo 800 utenze, domestiche e non. Oltre a via dei Filosofi, le vie interessate saranno via XXV Aprile, via Gramsci, via Cerquiglia e viale Trento e Trieste. Un incontro a cui ha presenziato anche l’assessore preposto del Comune di Spoleto, Vincenza Campagnani. “Per voi inizia una nuova storia – sono state le parole dell’assessore – questo è soltanto un primo approccio, di incontri ne faremo altri per darvi informazioni ad hoc così che la differenziata non debba essere subita ma accettata. Quando si partirà non sarà tutto perfetto, auspico però che riusciremo a collaborare a tutto tondo perché tenere pulita la città è un diritto dovere di tutti noi”. L’obiettivo è arrivare al 60 per cento entro fine anno, così come detta la legge nazionale e, a caduta, regionale e comunale, contro l’attuale 40 per cento. Anche se “noi quel 60 per cento lo vogliamo superare – ha aggiunto Vincenza Campagnani, perché non vogliamo la discarica e pure abbassare le tariffe della Tari”. E questo primo incontro è stato anche occasione per poter spiegare nel dettaglio come va differenziata l’immondizia che si produce ogni giorno. Seppure “al di là della differenziata, la cosa fondamentale è ridurre i rifiuti – sono state le parole di Mimma Cedroni – comprando, ad esempio, solo ciò che serve, inventare ricette con gli avanzi di cibo, bere acqua del rubinetto o dalla fontanella che è a Piazza d’Armi”. Così, come è successo per il centro storico, alcuni operatori incaricati da Vus, andranno casa per casa di questi 800 utenti per sottoscrivere le adesioni che porteranno poi alla consegna dei contenitori incomodato d’uso per differenziare l’immondizia. E di “tolleranza” ce ne sarà per un po’, ma passato un certo periodo di tempo, chi non differenzierà come si dovrebbe, potrebbe incorrere anche in pesanti multe. “Ognuno di noi – ha concluso Mimma Cedroni – si deve fare anche promotore della raccolta con il passaparola, perché è possibile che, l’azienda, potrebbe non arrivare dappertutto”. E se in questa zona, tra la sottoscrizione dei contratti famiglia per famiglia e la consegna dei bidoni, la raccolta andrà a regime a settembre, è già iniziato da qualche settimana il porta a porta nell’area che va da Collerisana a via Martiri della Resistenza, da via Valadier a San Paolo, da Viale Matteotti, San Carlo, per un totale di circa 250 utenze. Per ogni informazione è poccibile contattare il numero verde 800.280328 o il centralino della Vus.
Differenziata, a Spoleto 800 nuove utenze. Via agli incontri
Pubblicato il 25 Aprile 2016 08:40 - Modificato il 5 Settembre 2023 20:39
L'incontro di Vus per via dei Filosofi
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