9.7 C
Foligno
domenica, Novembre 9, 2025
HomePoliticaSpoleto, Dominici (Gruppo misto): “Su piazza D’Armi si apra la discussione nelle...

Spoleto, Dominici (Gruppo misto): “Su piazza D’Armi si apra la discussione nelle commissioni”

Pubblicato il 24 Luglio 2016 09:39 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:44

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Sbraga, Pellegrini e poi Sylla: i Falchi battono il Siena e si prendono il secondo posto

Il Foligno surclassa gli ospiti e ottiene la seconda piazza grazie a tre reti che arrivano al termine di un match dominato. Manni: "I ragazzi hanno interpretato benissimo la partita"

Con “Nocera Umbra alle 5’” dopo quasi 70 anni si rialza il sipario dell’“Alphatenia”

Riportato in via dopo uno straordinario e accurato restauro, il teatro della città delle Acque si prepara alla sua prima stagione. Dieci gli spettacoli in cartellone tra compagnie umbre e dell’Italia Centrale: si parte il 30 novembre

Falchetti, sfida d’alta quota contro il Siena in un “Blasone” gremito

Si prevede un match caldissimo tra due squadre che lottano per le stesse posizioni in classifica. Allo stadio atteso il pubblico delle grandi occasioni

Danno erariale per la perdita della caparra per l’acquisto del compendio di piazza D’Armi? Chi ne è responsabile paghi. Ma per capire bene tutti i cavilli legati alla vicenda per l’esponente del Gruppo misto, Aliero Dominici, è bene che la questione venga sviscerata a dovere all’interno delle commissioni consiliari deputate al bilancio ed al controllo o garanzia. L’idea è quella di un incontro comune per capire bene i contorni di una vicenda che, di fatto, nella seduta dello scorso 11 luglio è sì finita sui tavoli della massima assise cittadina, ma senza che a dibattito concluso si desse mandato al sindaco per la difesa degli interessi degli spoletini. Tra le pecche, evidenziate da Aliero Dominici nell’affrontare la questione dell’acquisto del compendio di piazza D’Armi, anche quella relativa all’assenza in consiglio comunale di “dirigenti tecnici e amministrativi ai quali ciascun consigliere responsabilmente, avrebbe potuto rivolgere specifiche domande”. Da qui, dunque, la richiesta di una seduta comune tra le commissioni bilancio e controllo o garanzia come iter “più idoneo a capire e, successivamente, giudicare”.  

Articoli correlati