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Sentenza in prescrizione, il Comune di Nocera Umbra perde 315mila euro di Ici

Pubblicato il 18 Settembre 2016 08:41 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:17

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Il Comune di Nocera Umbra dice addio a 315mila euro di Ici che sarebbero dovuti arrivare dalla ex Antonio Merloni. Ad annunciarlo è l’amministrazione comunale, che ha ufficializzato la prescrizione a seguito della sentenza relativa alla mancata riscossione da parte dell’Ente dell’imposta dell’anno 2008 dell’azienda di elettrodomestici. “Questa sentenza – afferma il primo cittadino nocerino Giovanni Bontempi – è l’atto finale di una delle tante situazioni difficili e drammatiche che abbiamo trovato al momento del nostro insediamento nel 2011”. Per l’attuale amministrazione, questa è “l’ennesima dimostrazione di come si è governato con superficialità, creando danni che oggi stiamo pagando e che il Comune di Nocera Umbra pagherà per anni”. Soldi, quelli persi, che “potevano essere utilizzati per alcuni lavori di cui necessita il territorio”. A ricostruire i fatti è lo stesso Ente, che spiega come nel 2008 i commissari incaricati di gestire la crisi dell’allora Antonio Merloni scrissero al Comune chiedendo se avesse delle pendenze economiche nei confronti dell’azienda. Una comunicazione che rimase ferma negli uffici e che portò ad una mancata risposta e quindi ad una mancata iscrizione nell’elenco dei creditori. Nel 2011, con l’avvento della giunta Bontempi, il Comune provò subito a recuperare al ritardo, ma la richiesta è stata rigettata dal giudice del Tribunale fallimentare di Ancona. Dopo il rigetto, l’amministrazione ha segnalato il tutto all’autorità giudiziaria “per tutelare gli interessi del Comune” e per salvaguardare il bilancio dell’Ente, nel 2012 c’è stato un intervento per coprire finanziariamente questo “buco”. “Le responsabilità del danno, come dice chiaramente la sentenza – scrivono dal Comune di Nocera – sono di coloro i quali, all’epoca della lettera dei commissari, non hanno dato corso alle azioni necessarie”.

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