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Primi d’Italia, taglio del nastro sulle note dell’inno dedicato alla pasta

Pubblicato il 29 Settembre 2016 18:41 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:11

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I Primi d’Italia da oggi hanno anche il loro inno. Ed è proprio con la canzone in sottofondo, scritta da Mauro Silvestri in occasione del 18esimo compleanno della manifestazione e cantata da Augusto Bartolini, che è avvenuto il taglio del nastro dell’edizione 2016 dell’evento dedicato ai primi piatti. Per l’occasione tanti i presenti sul palco di largo Carducci: il presidente di Epta, Aldo Amoni, il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, l’assessore regionale, Luca Barberini, l’assessore comunale Giovanni Patriarchi. Insieme a loro anche alcuni rappresentanti delle principali aziende protagoniste della manifestazione: Nonno Nanni, Parmigiano Reggiano, Connesi e la cantina Arnaldo Caprai. Il taglio del tricolore, intorno alle 19,30, ha dato ufficialmente il via ai Primi d’Italia ma la città era in fermento già dal primo pomeriggio. Il festival dei primi piatti ogni anno funge da calamita per tutti gli amanti della pasta e del buon mangiare, trasformandosi nell’occasione per far conoscere a livello nazionale le eccellenze enogastronomiche umbre. A seguire la consegna da parte del presidente, Aldo Amoni, al sindaco di Foligno, Nando Mismetti, della Forchetta simbolo della manifestazione. “Grazie per quello che avete fatto in questi 18 anni – ha ringraziato il primo cittadino – e grazie per l’attenzione che avete riservato alla solidarietà. La città di Foligno non dimentica che questo festival è nato proprio poco dopo il terremoto che ci colpì nel ’97 per rilanciare la nostra realtà”. La manifestazione ha infatti voluto dimostrare la sua vicinanza alle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto scorso con un villaggio in piazza San Domenico dove sarà possibile gustare l’amatriciana, devolvendo parte dell’incasso ai terremotati. Altro premio importante, quello del sociale, riservato al direttore della Caritas, Mauro Masciotti. In attesa di vivere il ricchissimo programma che attende la città per i prossimi quattro giorni già arrivano belle notizie per il futuro. Foligno infatti è già stata confermata come location anche per la prossima edizione del festival.

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