14.1 C
Foligno
domenica, Novembre 9, 2025
HomeCronacaSisma, il Comune pronto ad investire 5 milioni sulle scuole

Sisma, il Comune pronto ad investire 5 milioni sulle scuole

Pubblicato il 10 Novembre 2016 17:50 - Modificato il 5 Settembre 2023 18:49

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Con “Nocera Umbra alle 5’” dopo quasi 70 anni si rialza il sipario dell’“Alphatenia”

Riportato in via dopo uno straordinario e accurato restauro, il teatro della città delle Acque si prepara alla sua prima stagione. Dieci gli spettacoli in cartellone tra compagnie umbre e dell’Italia Centrale: si parte il 30 novembre

Falchetti, sfida d’alta quota contro il Siena in un “Blasone” gremito

Si prevede un match caldissimo tra due squadre che lottano per le stesse posizioni in classifica. Allo stadio atteso il pubblico delle grandi occasioni

Variante Sud, De Rebotti: “Non ci sono le risorse. Aperti a studiare un’opera meno costosa”

Venerdì sera l’assemblea pubblica promossa dal comitato rappresentato da Luigi Casini e Francesco Piermarini. La replica di Zuccarini: “Se la Regione vuole cambiare il progetto per non farcela fare, tireremo dritti”

In apertura del consiglio comunale di giovedì 10 novembre, il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, ha presentato il nuovo assessore Cristina Grassilli che ha sostituito Silvia Stancati. “Dopo un percorso travagliato e una ridefinizione delle linee programmatiche – ha detto Mismetti – c’è stato un riequilibrio della giunta, con scelte sofferte, che ha portato anche ad una ridistribuzione delle deleghe”. Per quanto riguarda il sisma, Mismetti ha posto l’accento sul fatto che “dall’inizio della crisi sismica ci sono state 1450 richieste di sopralluogo e 263 sopralluoghi da parte dei tecnici della Protezione Civile e la dichiarazione di inagibilità per 27 edifici, tra cui il Museo della Stampa. In questi giorni è stata data anche una risposta alla preoccupazione e alla paura della popolazione, da non sottovalutare. In particolare, nelle varie strutture messe a disposizione in città e nell’immediata periferia (palasport, centro scout, centro Caritas a Sant’Eraclio, cuccette del treno alla stazione, le casette in legno nelle zone montane), alcune delle quali sono ancora attive, sono state ospitate, dal 30 ottobre ad oggi, circa 5mila persone. Da un paio di giorni abbiamo avuto la richiesta dalla Protezione Civile della disponibilità di edifici pubblici e di prefabbricati in legno. Per quanto riguarda la situazione delle scuole, con molto scrupolo, è stata controllata l’agibilità dei vari edifici. E’ indubbio che si pone una questione di edilizia scolastica. E a questo proposito abbiamo richiesto, nell’ambito del progetto nazionale delle città, di poter cambiare la destinazione delle risorse ottenute (oltre 5 milioni di euro) per il Foro Boario e riservarlo alla realizzazione di un polo scolastico”.

Articoli correlati