11.7 C
Foligno
sabato, Dicembre 20, 2025
HomeCronacaEx Zuccherificio, il Tar: “La Coop ha ragione”

Ex Zuccherificio, il Tar: “La Coop ha ragione”

Pubblicato il 28 Novembre 2016 18:17 - Modificato il 5 Settembre 2023 18:41

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Il Foligno saluta D’Urso e si prepara al derby contro il Cannara

I biancazzurri avranno l’opportunità di chiudere l'anno in bellezza, tornando a vincere dopo un digiuno che dura da cinque partite. Manni: "Cercheremo di cogliere l'occasione. Confido nel buon atteggiamento dei miei"

Nel reparto di oncologia dell’ospedale di Foligno arriva la filodiffusione

A promuovere l’iniziativa, che creerà un’atmosfera accogliente e serena migliorando il comfort di pazienti e personale sanitario, la sezione di Foligno della Fidapa Bpw Italy

Accoltellamento, parla il legale della vittima: “Aggressione brutale e immotivata”

Il 39enne aggredito lo scorso giovedì 11 dicembre dall'ex dirigente dell'Area Lavori Pubblici del Comune di Foligno è stato recentemente dimesso dall'ospedale, seppure sia ancora sotto il controllo dei medici. L'avvocato: "Riportate gravi ferite fisiche e pesante trauma psicologico”

Il Comune di Foligno dovrà risarcire la Coop Centro Italia. A dirlo è il Tar dell’Umbria, che lunedì mattina si è pronunciato in merito al ricorso presentato dalla realtà guidata da Giorgio Raggi nei confronti dell’ente di piazza della Repubblica. Il ricorso riguardava l’esproprio di alcune aree dell’ex Zuccherificio. Al Comune di Foligno è stato contestato il mancato esproprio per l’acquisizione di alcune aree che sarebbero dovute rientrare all’interno del progetto “Il Campus”. In questa battaglia legale, Coop è assistita dagli avvocati Fabio Amici e Alarico Mariani Marini, mentre il Comune di Foligno è seguito dall’avvocato Antonio Bartolini. Con la sentenza, Coop avrà diritto al risarcimento delle opere di urbanizzazione realizzate nell’area, che dovranno essere quantificate dalla stessa cooperativa nell’arco di 90 giorni. Dunque il Comune dovrà versare a Coop “solo l’ammontare del danno da risarcire – scrive il Tar – esso dovrà essere pari ai soli costi economici sostenuti dalla società ricorrente per la realizzazione delle opere di urbanizzazione poste in essere fino allo scadere del termine di validità del piano particolareggiato. Non si ritiene – si legge ancora – di dover accogliere la domanda risarcitoria per il danno da immobilizzazione dei capitali da impiegare per le opere in questione e da mancato guadagno per l’inutilizzo delle stesse”. In questo caso, Coop aveva chiesto 10.831.000 euro

Articoli correlati