21.6 C
Foligno
lunedì, Agosto 4, 2025
HomePoliticaCastel Ritaldi, riassegnate le deleghe agli assessori. Andrea Reali: "Pronti a centrare...

Castel Ritaldi, riassegnate le deleghe agli assessori. Andrea Reali: “Pronti a centrare gli obiettivi”

Pubblicato il 11 Marzo 2017 08:38 - Modificato il 5 Settembre 2023 17:54

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Dopo 77 anni torna con la sua inseparabile fisarmonica a suonare a Cancelli

Il primo giugno scorso l’88enne Carlo Micanti ha raggiunto la frazione folignate per suonare in occasione della festa dell’Ascensione, come aveva fatto anche il 19 maggio del 1955

A Nocera Umbra c’è aria di festa: presentata l’edizione 2025 del Palio dei Quartieri

Un programma denso quello che accompagnerà la settimana che va dal 4 al 10 agosto, tra le consuete sfilate, l’animazione dei vicoli e le gare tra Borgo San Martino e Porta Santa Croce. Caparvi: “Fieri della nostra rievocazione storica”

Lavori sulla Orte-Falconara, niente treni tra Terni e Foligno fino al 6 settembre

Il prossimo mercoledì prenderanno il via gli interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico lungo la linea ferroviaria che attraversa Umbria e Marche: tutte le modifiche previste

Nuovo assetto per la giunta comunale di Castel Ritaldi. A partire dallo scorso 27 febbraio, il sindaco Andrea Reali ha provveduto a dare un nuovo assetto all’esecutivo comunale, con la rispettiva riassegnazione delle deleghe ai vari assessori che compongo la sua squadra di governo. Si parte dal vice, Sante Mesca. Al numero due dell’esecutivo, spetterà la sovrintendenza delle funzioni relative ai lavori pubblici, manutenzioni e ambiente. Insieme a ciò, Mesca dovrà portare avanti il programma “Castel Ritaldi ecologica”, che comprendere la supervisione sui progetti dei percorsi pedonali e piste ciclabili, la rete viaria del territorio, le piazze comunali, arredo e decoro urbano ed infine la revisione del Prg. L’assessore Elisa Settimi sarà la titolare delle pari opportunità, insieme a sport, associazionismo e curerà il progetto “Diritto allo sport e associazionismo” del programma “Socialmente”. Tamara Martini per il suo assessorato avrà le deleghe ai servizi socio-assistenziali, cultura e curerà il progetto “Castel Ritaldi Paese delle fiabe” del programma “Socialmente”. Chiude il quadro l’assessore Mirko Peruzzi con delega all’istruzione. A quest’ultimo sarà affidato anche il progetto della “Cittadella scolastica” del programma “Socialmente”. Dopo le sue dimissioni, rientrerà a collaborare con il Comune anche Alessio Miliani. L’ex assessore farà parte dello staff del sindaco (nominato ai sensi dell’art. 27 del “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi” dell’Ente) a titolo gratuito e avrà il compito di supporto al primo cittadino e alla sua giunta. A Miliani affidato il progetto strategico “Castel Ritaldi Factory”, con funzioni di studio delle problematiche, assistenza e consulenza senza alcun potere gestionale. Per finire, nella seduta del consiglio comunale dello scorso 27 febbraio, il consigliere comunale Federico Celli è stato nominato nuovo presidente della massima assise cittadina. LE PAROLE DEL SINDACO – Soddisfatto del nuovo riassetto di giunta il sindaco di Castel Ritaldi, Andrea Reali: “Il riassetto ci permette di riprendere con un certo piglio il nostro programma elettorale, per riuscire così a raggiungere gli obiettivi del nostro mandato. Il riassetto – spiega il sindaco – ha portato ad un rinnovo generazionale nella guida della città, così da preparare una nuova classe dirigente in previsione futura. Insieme ai giovani però, ci saranno sempre le colonne portanti che hanno sostenuto sin qui l’amministrazione”. Andrea Reali ha voluto fortemente assegnare agli assessori anche dei macro progetti, non limitandosi alle ridistribuzione deleghe: “In questa maniera – sottolinea il primo cittadino – andiamo in controtendenza rispetto ad altre amministrazioni comunali. Ogni componente della giunta sarà direttamente giudicabile dai cittadini, che avranno ben chiaro se gli assessori, alla fine del mandato, saranno riusciti o meno a completare i loro progetti”.

Articoli correlati