16.7 C
Foligno
venerdì, Maggio 2, 2025
HomeCronacaSpoleto, i pendolari scendono in piazza e protestano

Spoleto, i pendolari scendono in piazza e protestano

Pubblicato il 17 Marzo 2017 14:50 - Modificato il 5 Settembre 2023 17:50

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Castel Ritaldi, precipita velivolo leggero: un morto

L’incidente aereo nel pomeriggio di giovedì primo maggio in località Mercatello. L’aeromobile è finito all’interno di un capannone industriale: a bordo anche un’altra persona, che è riuscita ad abbandonare il mezzo prima dell’impatto

Manovra fiscale, in consiglio comunale solo la maggioranza: “È la sinistra delle tasse”

La seduta straordinaria e aperta di Foligno ha visto l'assenza preannunciata dell'opposizione, rimasta in piazza per protesta. Da parte delle associazioni di categoria pochi gli interventi rispetto agli inviti

Foligno, in arrivo i contatori idrici intelligenti

Gli “smart meter” consentiranno la lettura a distanza e in tempo reale dei consumi e la rilevazione immediata di anomali e perdite. La sostituzione sarà gratuita ed effettuata da operatori di ditte esterne muniti di tesserino di riconoscimento

Sarà una manifestazione pacifica e senza alcuna finalità politica. Ma che vuole tenere alta l’attenzione su un problema che affligge già da tempo, parecchio a onor del vero, i pendolari spoletini (e non solo ovviamente). Per il 25 marzo prossimo, il Comitato dei viaggiatori di Spoleto organizza una manifestazione alla stazione di Spoleto, con ritrovo alle 11,30, nel tentativo di tenere alta l’attenzione sull’annoso disagio riconducibile alle viabilità su rotaie, che tanta gente di Spoleto vive ogni giorno da tempo immemore. Un’iniziativa che, in qualche modo, vuole anche rompere il silenzio assordante che vige sulla vicenda in questione all’indomani dell’incontro avvenuto tra una rappresentanza del comitato stesso, accompagnato per l’occasione da alcuni esponenti del consiglio comunale spoletino, e l’assessore ai Trasporti della Regione dell’Umbria, Chianella. Sì, perché a un mese di distanza da quell’incontro, e non avendo avuto alcun riscontro dopo la promessa che da lì a due settimane si sarebbero dovuti incontrare di nuovo per trovare almeno alcune soluzioni sull’ormai annoso problema dei trasporti su rotaie che vigono per il territorio spoletino, anche se non solo ad onor del vero, tutto ancora tace. E l’auspicio da parte del Comitato dei viaggiatori di Spoleto è che ci sia una mobilitazione della popolazione locale, così come da parte delle associazioni e della politica spoletina, tutta, affinchè possa restare accesa almeno quell’ultima fiammella di speranza perché Spoleto possa essere dotata a dovere dei tanto necessari collegamenti ferroviari. Indispensabili sia per gli stessi pendolari, come è ovvio, ma anche propedeutico per l’incremento turistico che vuole dirigersi verso i territori della Valnerina. Certo, l’ideale, per tutti i pendolari, che ogni mattina vanno verso Roma a lavorare, sarebbe il ripristino delle fermate del Freciabianca. Ma consapevoli del fatto che, ciò, al momento non è poi di così facile attuazione, a meno che l’appello dell’assessore Chianella – il quale ha auspicato che “un certo numero di agenzie di viaggio, albergatori e associazioni interessate non si adoperino a formulare un progetto per spingere a venire a Spoleto in treno, per brevi periodi, ad esempio per il Festival o per il periodo estivo” – non venga recepito, l’auspico del Comitato dei viaggiatori è che almeno i collegamenti in grado di garantire gli spostamenti necessari a tante persone, possano essere migliorati. E l’assessore regionale Chainella, in tal senso, si mostrò più aperto. E la sua promessa di un mese fa è stata quella di provare a valutare un prolungamento dei regionali Firenze-Foligno su Spoleto, promettendo che ne avrebbe parlato con la dirigenza regionale e fatto con loro una valutazione. Ma a oggi di risposte non ce ne sono state. E allora, seppur senza intenzioni “bellicose”, il Comitato dei viaggiatori decide di scendere in piazza. Quella della stazione, naturalmente.  

Articoli correlati