Da quindici anni faceva uso di droghe, che acquistava chiedendo i soldi ai genitori. E ad ogni rifiuto ricevuto, diventava aggressivo e minaccioso. Una storia durata anni, fatta di ingiurie e maltrattamenti, che ha portato i genitori di un 37enne del Folignate a vivere in uno stato continuo di sofferenza psicofisica, con effetti di sconforto, prostrazione e avvilimento. Oltre che un perdurante stato di ansia e di paura ed il timore per la loro incolumità fisica. Un incubo finito con l’arresto dell’uomo da parte dei carabinieri della stazione di Spello per i reati di maltrattamenti in famiglia, estorsione e lesioni personali aggravate. Il provvedimento è stato eseguito in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Spoleto su richiesta della Procura a conclusione delle indagini svolte dai militari. Secondo quanto reso noto dai carabinieri il 37enne, nullafacente, in diverse occasioni aveva minacciato di morte i genitori servendosi di coltelli, arrivando a provocare delle lesioni alla mamma. Una situazione insostenibile per la famiglia, costretta ad una convivenza particolarmente dolorosa ma anche ad un perdurante stato d’ansia e paura tale da spingere i genitori ad allontanare da casa l’altro figlio, trasferitosi nell’abitazione dei nonni. Il tutto, mentre le denunce dei genitori avevano portato all’emissione di misure di prevenzione nei confronti del 37enne, che non lo avevano però fatto desistere dal continuare a tenere condotte violente nei confronti dei familiari. L’uomo è stato così arrestato e portato nel carcere Spoleto in regime di custodia cautelare.
Minaccia di morte i genitori per comprare la droga: in manette 37enne
Pubblicato il 6 Aprile 2017 13:01 - Modificato il 5 Settembre 2023 17:41
Carabinieri
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