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Le arie di Mozart pronte a risuonare all’Auditorium San Domenico con un fine benefico

Pubblicato il 20 Giugno 2017 12:36 - Modificato il 5 Settembre 2023 17:10

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Trecento concerti in ventidue anni. E’ il bilancio dell’attività portata avanti nella città della Quintana dalla Gioventù Musicale Foligno presieduta dal maestro Giuseppe Pelli. La cifra tonda, però, verrà raggiunta solo il prossimo sabato quando, appunto, si terrà l’evento numero trecento, a cui farà da sfondo l’Auditorium San Domenico. In programma c’è il concerto “Messa di Requiem di Mozart K 626 in Re minore” che vedrà protagonisti il coro e l’orchestra sinfonica del conservatorio di musica “Morlacchi” di Perugia, diretti dal maestro Carlo Palleschi. L’appuntamento è per sabato 24 giugno, alle 21, con quello che viene definito un evento di straordinaria importanza a cui andrà anche un grande merito, quello di contribuire ad aiutare l’Avis di Foligno. Il ricavato della serata, infatti, verrà devoluto all’Associazione volontari italiani del sangue guidata dal neoeletto Emanuele Frasconi. Fondi che verranno utilizzati – come spiegato dallo stesso presidente Avis – per permettere all’associazione di andare avanti con quella che è la propria mission, ossia diffondere la cultura della donazione. “A Foligno, così come nel resto dell’Umbria ed in tutta Italia – ha detto – si sta registrando una carenza cronica di donazioni. Il mese di maggio si è chiuso sotto di 72 unità rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente – ha aggiunto -. La speranza, ora, è di riuscire a recuperare qualcosa nel secondo semestre”. Tornando, invece, al cartellone di appuntamenti ed iniziative messe a punto dalla Gioventù Musicale Foligno, dopo il concerto in programma sabato, sarà la volta della venticinquesima edizione dei corsi internazionali di alto perfezionamento e di interpretazione musicale, tra cui spicca l’International master class di “Bel canto” con il tenore Fabio Armillato ed in programma dal 26 al 29 luglio, quando si terrà il concerto finale. Tra settembre e ottobre, poi, spazio alla master class di violino, a quella di pianoforte ed organo. Il 5 agosto, invece, il parco di Casa Mancia farà da sfondo all’opera buffa “La serva padrona”. Evento che rientra, appunto, tra i concerti estivi. “Con questi 22 anni di attività – ha dichiarato il maestro Giuseppe Pelli – pensiamo di aver contribuito alla crescita culturale di Foligno. Tra gli scopi perseguiti dalla nostra associazione c’è sempre stato, poi – ha sottolineato – quello di diffondere la cultura musicale tra i giovani. Lo abbiamo fatto, ad esempio, con i seminari didattici ma anche attraverso le tante borse di studio messe a disposizione dei ragazzi. Solo quest’anno, grazie alla collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, ne abbiamo concesse 180. Per quanto riguarda, infine, il concerto di sabato 24 giugno, i biglietti potranno essere acquistati all’Ufficio Turismo di Porta Romana. 

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