7.4 C
Foligno
giovedì, Dicembre 11, 2025
HomeAttualitàFoligno, con "Cotta o Cruda" la birra si beve in tranquillità: aumentata...

Foligno, con “Cotta o Cruda” la birra si beve in tranquillità: aumentata la sicurezza

Pubblicato il 21 Agosto 2017 14:36 - Modificato il 5 Settembre 2023 16:51

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Auto in fiamme a San Giovanni Profiamma

L’incendio è avvenuto nella serata di giovedì 11 dicembre: a prendere fuoco una Fiat Punto con impianto a gpl. Sul posto vigili del fuoco e carabinieri

Trasporto ferroviario, De Rebotti: “Partire dalle esigenze dei pendolari”

Intervenuto in consiglio regionale, l’assessore ai Trasporti ha auspicato una “regia intelligente del ministero dei Trasporti”. Annunciata per il 20 dicembre un’iniziativa per ribadire le proposte avanzate a Trenitalia dall’Ente di palazzo Donini

Alla scuola elementare di Belfiore un incontro sull’uso del digitale tra i bambini

L'Istituto comprensivo Foligno 5 ha ospitato un momento di confronto tra associazioni, ragazzi, insegnanti e i medici dell'équipe Promozione alla salute del distretto folignate di Usl Umbria 2

Quando si dice bere una birra in tranquillità. E’ questo lo spirito che, più degli altri anni, permeerà “Cotta o cruda…mai nuda”, la rassegna internazionale di birra artigianale che da ormai sette edizioni accompagna la città della Quintana verso la fine dell’estate. Sì, perché le vicende internazionali che da qualche tempo a questa parte stanno intaccando la quotidianità di intere popolazioni pongono un problema di sicurezza anche nei centri più piccoli e Foligno non è da meno. Ecco allora che per garantire la massima tranquillità ai tanti visitatori che da giovedì a domenica prossima saranno presenti in città per la kermesse consacrata alla birra, Confesercenti Foligno d’accordo con Comune e prefettura sta mettendo a punto un piano ad hoc. Sentiamo a questo proposito le parole di Cristiana Mariani. “Abbiamo fatto un lavoro molto severo – ha spiegato -. L’accesso a questa parte di città sarà chiuso alle auto, in maniera tale che non si possano creare cose terrificanti, come quelle che abbiamo sentito purtroppo anche negli ultimi giorni a Barcellona. E’ stata implementata moltissimo la sorveglianza con steward. Sono precauzioni prese per una sicurezza estrema, diciamo, perché purtroppo poi vediamo come questi attentati avvengano quando uno meno se lo aspetta”. PROGRAMMA E NOVITA’ – Sicurezza sì, ma senza rinunciare al piacere di trascorrere una serata in compagnia deliziando i palati con pregiate birre e cibo di qualità. Girovagando tra piazza della Repubblica, piazza Matteotti e largo Carducci, sarà possibile degustare – tra l’altro – le eccellenze delle cucine regionali dello Stivale e lasciarsi tentare da più di cento etichette di birre. Seppur, infatti, il numero di stand sia stato ridotto a 36 – dieci in meno dello scorso anno – rinunciando così a piazza Faloci Pulignani, che servirà da base alle forze dell’ordine e come eventuale via di fuga, la qualità della kermesse non è stata comunque intaccata. Al punto che sono tante le novità che anche questa settimana edizione porterà con sé: dal “Beer garden” alla “Birroteca” nella parte bassa di piazza Matteotti, passando per l’anteprima del Festival degli artisti di strada che vedrà la luce nel 2018. Ed ancora la solidarietà, con una raccolta fondi a favore delle popolazioni terremotate. Quest’anno, infatti, per assistere ai concerti serali occorrerà pagare un ticket simbolico di tre euro. Il ricavato verrà donato alle aree colpite dal sisma ed al contempo si potranno controllare gli ingressi in piazza. Altra novità l’inedito concorso fotografico dedicato alla memoria di Maurizio Ciocconi, una mostra sulla birra artigianale e la presenza di numerosi food blogger. PATRIARCHI – “Come tanti altri festival cittadini, anche ‘Cotta o cruda’ contribuisce ogni anno a far crescere la nostra città ed a far conoscere il nostro centro storico non solo ai turisti ma anche agli stessi folignati – ha detto l’assessore al turismo, Giovanni Patriarchi -. Il nostro grazie va quindi a Confesercenti ed è un grazie doppio, perché con misure di sicurezza sempre più restrittive organizzare eventi diventa sempre più impegnativo e complesso”. 

Articoli correlati