14.8 C
Foligno
martedì, Novembre 11, 2025
HomeEconomiaFils, l’ok al cambio di contratto finisce in Comune e l’amministrazione ci...

Fils, l’ok al cambio di contratto finisce in Comune e l’amministrazione ci pensa

Pubblicato il 6 Settembre 2017 13:21 - Modificato il 5 Settembre 2023 16:47

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Condannata per minacce aggravate e ricercata, è stata arrestata a Foligno

Coltello alla mano, in due diverse occasioni aveva intimidito una persona insieme ai suoi familiari. Arrivata la sentenza definitiva a più di due anni di reclusione, è scattata la ricerca: a rintracciarla gli agenti del locale commissariato

Il Premio Francesco Fuso illumina i giovani su valori e inclusione

Giovedì 13 novembre, all’Oratorio del Crocifisso, la cerimonia con cui per il terzo anno verranno premiati gli atleti che si sono contraddistinti con azioni di solidarietà e rispetto nei confronti degli avversari sportivi

Sette telefoni, un computer e non solo: ecco gli oggetti smarriti alla stazione di Foligno

Tra gli articoli ritrovati dalla polizia ferroviaria anche un bracciale e una borsa. I legittimi proprietari potranno ritirare i propri averi rivolgendosi l servizio economato del Comune

Quale sarà il futuro della Fils? L’attesa, dopo l’ok di 28 lavoratori su 36 al cambio di contratto, è tutta per la decisione che verrà presa dall’amministrazione Mismetti, che in queste ore sta valutando il documento inviato negli scorsi giorni dai sindacati di Cgil, Cisl, Uil e Confsal. Valutazione che avrebbe preso il via dopo una seduta straordinaria della giunta, nel corso della quale si è preso visione del documento. Documento che, secondo quanto dichiarato in una nota di palazzo comunale, è stato inviato anche ai consiglieri comunali e che – come detto – prevede su tutto l’accettazione da parte della stragrande maggioranza dei dipendenti del cambio di contratto, così come previsto nel piano industriale redatto dal professor Giuseppe Ferranti. La proposta – lo ricordiamo – era quella del passaggio da contratto per enti locali a quello multiservizi, con un incremento delle ore lavorate e qualche ritocco al salario. Condizioni che avevano subito fatto gridare allo scandalo dipendenti e sindacati, ma considerate necessarie dal Comune di Foligno per procedere con la ricapitalizzazione. Ed è su questa visione contrapposta che si è innescato il muro contro muro degli scorsi mesi, fatto di proteste e botta e risposta tra sindacati e amministrazione e maggioranza ed opposizione. La strada certa sembrava, dunque, quella della liquidazione peraltro già avviata con la pubblicazione dei bandi per l’affidamento dei servizi a nuovi soggetti, ma il fatto che l’amministrazione stia valutando questo cambio di passo da parte della forza lavoro, fa sperare almeno un po’ i dipendenti. Soprattutto coloro che, pur non condividendo l’impostazione, hanno deciso di fare un passo indietro pur di vedere ricapitalizzata l’azienda e quindi lontano lo spettro dell’affidamento dei servizi al privato. Resta comunque da capire se e come gestire la posizione dei cinque lavoratori che continuano a dichiararsi contrari al cambio di contratto e i tre che, invece, non si sarebbero ancora pronunciati. Intanto la parola è passata all’amministrazione Mismetti che, chiusa nelle stanze di palazzo comunale per riflettere, dovrà comunque sciogliere il nodo e farlo anche a breve, prima che sia troppo tardi. Sempre, che già non lo sia.

Articoli correlati