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Nuove strumentazioni per una didattica sempre più evoluta al Laboratorio di scienze

Pubblicato il 23 Febbraio 2022 17:44 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:16

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Quattro regie digitali attraverso le quali registrare e trasmettere in diretta lezioni ed esperienze in alta definizione. È la nuova dotazione tecnologica di cui dispone il Laboratorio di scienze sperimentali di Foligno, capace di garantire alle scuole del territorio e non solo una didattica sempre più evoluta. Acquistata grazie al contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Foligno e con la consulenza tecnica di Scenari Digitali, si compone di quattro regie digitali, di cui una fissa e le altre tre mobili. 

“La regia fissa, installata in modo permanente nella sala riunioni del Laboratorio – ha spiegato Leonardo Angelini di Scenari Digitali, in occasione dell’incontro di presentazione delle nuove strumentazioni – è dotata di un apposito controller che permette di gestire due telecamere mobili, consentendo diverse inquadrature. La particolarità delle altre tre sta invece nel fatto che – ha proseguito – si tratta di regie mobili, che possono dunque essere utilizzate in qualunque laboratorio oppure in qualunque sala conferenze, anche esterna al laboratorio stesso. Attraverso una progettazione avanzata e l’utilizzo di stampanti 3D, ciascuna regia è stata, infatti, installata all’interno di un’apposita valigetta che ne rende agevole il trasporto, la preparazione e l’utilizzo in modo velocissimo”. 

Le regie sono state già testate lo scorso mese di dicembre per trasmettere una lezione di fisica e di biologia in collegamento con la classe 1° C della scuola elementare di Santa Caterina di Foligno. In quell’occasione, i piccoli studenti hanno potuto seguire, in diretta streaming, le esperienze realizzate dai collaboratori del Laboratorio, attraverso immagini straordinarie catturate grazie a queste nuove attrezzature. Prossimo banco di prova l’undicesima edizione di Festa di scienza e filosofia, che si terrà a Foligno dal 21 al 24 aprile prossimi. Così come sarà possibile un loro impiego anche in ambito aziendale. 

“Quella di oggi è una giornata importante sul fronte della divulgazione scientifica e del sostegno alle scuole” ha dichiarato il presidente del Laboratorio, Maurizio Renzini. “Si tratta – ha proseguito – di un’innovazione straordinaria e poco diffusa che offre grandi opportunità alla didattica e che rappresenta un’ulteriore crescita per il nostro Laboratorio”.

“Non possiamo che ringraziare la Fondazione Carifol per il prezioso contributo – gli ha fatto eco il direttore Pierluigi Mingarelli – che si va ad aggiungere ai tanti gesti di vicinanza manifestati da 23 anni a questa parte”. “Le attrezzature che presentiamo oggi – ha aggiunto illustrando la nuova dotazione – non sono riconducibili alla mera Dad, che è solo una delle attività possibili. Queste nuove strumentazioni consentono, infatti, di assistere ad attività laboratoriali in alta definizione e con possibilità di interazione ovunque si trovino. In questo modo, possiamo andare incontro alle esigenze di singoli studenti, gruppi o classi o di scuole che non sono dotate al loro interno di laboratori o che sono distanti dalla nostra struttura. Così facendo potremo garantire un pari accesso a tutti”.

“Nel decidere di sostenere questo progetto – ha sottolineato il presidente della Fondazione Carifol, Umberto Nazzareno Tonti – abbiamo cercato di capire bene il contesto di riferimento e quindi il fatto che si trattasse di un’iniziativa a sostegno dell’educazione, della formazione e dell’informazione; dell’applicazione possibile e del metodo, identificando in queste regie una tecnologia abilitante, fondamentale per far capire ai più giovani la funzione delle nuove tecnologie per l’accesso alla cultura, alla formazione ed all’informazione. Si tratta, inoltre, di un progetto che risponde a quei gap formativi evidenziati dall’Ocse tra gli studenti di tutto il mondo, compresi quelli italiani. La raccomandazione, ora, è che questo strumento venga ‘popolato’. Da parte nostra – ha concluso – continueremo a sostenere il Laboratorio anche in vista di ulteriori aggiornamenti che andranno effettuati per garantire l’utilizzo funzionale di queste nuove tecnologie”.

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