“Il confronto non è andato bene”, parla così a Rgunotizie Stefano Cecchetti della Uil Trasporti in riferimento all’incontro che l’11 febbraio ha visto seduti al tavolo sindacati e vertici della Valle Umbra Servizi. Un incontro che, in attesa della presentazione del nuovo piano industriale, sarebbe dovuto servire a risolvere alcune questioni riguardanti i lavoratori del settore di igiene urbana. Tra queste, in particolare, il sistematico ricorso al lavoro straordinario per gestire, di fatto, l’ordinario e le poche ferie. Problematiche che necessitano, per le sigle, di una soluzione quanto mai immediata, giacché “i lavoratori avvertono non poca stanchezza per una situazione che ormai si protrae da tempo”. Qui il punto. Stando a quanto riferito da Cecchetti, infatti, la strada che vorrebbe intraprendere Vus per la risoluzione di queste criticità non andrebbe in questa direzione. “L’azienda ci dice che è a lavoro sulla riorganizzazione dei servizi che andrà in porto tra sei mesi e che ripristinerà la normalità – spiega il sindacalista –. Nel frattempo, però, non vede la necessità di intervenire. Ecco – osserva Cecchetti –, ma fino ad allora come verrà quindi gestito questo periodo transitorio?”. Negli uffici sindacali hanno le idee chiare, seppur, come detto, non in linea con quelle aziendali. “In attesa di questa riorganizzazione serve dare ossigeno ai lavoratori – sottolinea Cecchetti – e noi chiediamo con insistenza l’inserimento di nuove unità di personale a tempo determinato”. Ma Vus non sembra aver accolto la richiesta, e, dunque, la mancanza di accordo tra le parti nella gestione di questo periodo di transizione di sei mesi ha portato all’interruzione della procedura con esito negativo.
“Ora attendiamo di ricevere nei prossimi giorni il verbale della riunione – aggiunge Cecchetti – e da lì valuteremo come muoverci. Per ora – evidenzia – non abbiamo voluto prendere decisioni immediate così da lascare del tempo in più all’azienda per ragionare e la speranza è che siano trovate soluzioni prossime a quelle da noi avanzate. Altrimenti – annuncia il sindacalista della Uil – saremo inevitabilmente costretti a prendere delle decisioni drastiche perché la nostra priorità è scendere in campo a difesa dei lavoratori”.
Cecchetti non manca comunque di riconoscere ai vertici l’impegno profuso su altri fronti. “L’azienda sta lavorando ad altre questioni per rimettersi in pista e di questo gliene va dato atto – sottolinea il sindacalista -. Sta mettendo mano all’assetto manageriale, alcune carenze del passato sono state superate ed è partito il nuovo bando per il parco mezzi. Ci dicono poi che il piano industriale a cui stanno lavorando – prosegue – conterrà diversi aspetti positivi e quindi staremo a vedere, ma ora – ribadisce – serve trovare un accordo su come risolvere le difficoltà lamentate dai lavoratori che non possono aspettare i sei mesi necessari per ultimare la riorganizzazione dei servizi”.