Rigenerare rifiuti speciali altamente inquinanti ed implementare la percentuale di raccolta differenziata. É la duplice missione che sta alla base dell’iniziativa promossa dal Comune di Trevi, dove prosegue il progetto di raccolta degli oli vegetali di produzione domestica in collaborazione con la ditta Pronto Oil. Il servizio, offerto gratuitamente, consente ai cittadini di smaltire gli oli di frittura e di conserva, che – sottolineano dall’amministrazione trevana – non vanno assolutamente sversati nelle fogne poiché altamente inquinanti.
“Il Comune – spiega a questo proposito il vicesindaco ed assessore con delega all’ambiente, Dalila Stemperini – riceve un contributo in base ai quantitativi di oli raccolti. Contributo che, come assessorato – prosegue -, abbiamo scelto di destinare all’acquisto di materiale didattico. E già 600 euro sono stati investiti per l’acquisto di materiale didattico consegnato alla dirigente scolastica e che sarà oradistribuito nei vari plessi dell’Istituto comprensivo “Valenti”.
Sei i punti di conferimento presenti in tutto il territorio comunale: in prossimità del polo scolastico di piazza Garibaldi; vicino alle scuole dell’infanzia delle frazioni di Santa Maria in Valle e Cannaiola e alla primaria di Borgo Trevi. E ancora in prossimità del centro commerciale Piazza Umbra e della chiesa di Bovara.
Dal Comune trevano raccomandano, dunque, ai cittadini di non abbandonare le bottiglie colme di olio, ma di svuotarle negli apposti contenitori blu. “Più olio esausto raccogliamo – concludono dall’amministrazione Sperandio – maggiori quantitativi di materiali possiamo destinare agli alunni dei nostri plessi”.