28.8 C
Foligno
martedì, Agosto 5, 2025
HomeAttualitàLa Caritas di Foligno spalanca le braccia al popolo afgano: in arrivo...

La Caritas di Foligno spalanca le braccia al popolo afgano: in arrivo due famiglie

Pubblicato il 27 Agosto 2021 15:58 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:55

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Il “Tabernacolo” dell’Alunno è tornato a casa

Martedì 5 agosto la riconsegna al Museo capitolare diocesano di Foligno, dopo un complesso e accurato intervento di restauro durato tre anni. Il recupero dell’opera, intaccata dal tempo, è stato finanziato con i fondi dell’8xmille

A Spello con “Visioni Sonore”, dove musica, arte e immagini si intrecciano

In programma per mercoledì 6 agosto, all’interno del cartellone di “Incontri per le strade”, un evento multisensoriale dedicato ai giovani. Le esibizioni proposte promuovono la futura apertura del servizio di Informagiovani nel borgo umbro

A Foligno scontro sul riconoscimento della Palestina

Dopo la bocciatura della mozione presentata dall’opposizione, il dibattito è uscito dall’aula di palazzo Orfini Podestà per approdare sui social. La Lega: “Ribadiamo il ‘no’ alla guerra, ma respingiamo le accuse di chi vuole trasformare un dramma in una polemica politica”

La Caritas di Foligno apre le braccia al popolo afgano. E lo fa attraverso la Fondazione Arca del Mediterraneo che ha risposto presente alla chiamata lanciata dalle istituzioni ad accogliere uomini, donne e bambini in fuga dall’Afghanistan tornato sotto il dominio dei talebani. Nel pomeriggio di giovedì 26 agosto un incontro fiume in Prefettura, a Perugia, per definire il piano d’azione e a poche ore di distanza l’annuncio dei primi arrivi, che saranno coordinati dal’Ufficio Immigrazione della Caritas gestito da Giacomina Tartaglia.

Si tratta di due famiglie, una composta da 7 membri e l’altra da 6, per un totale di 13 persone. Anche se i posti messi a disposizione, sulla base degli alloggi che la Caritas folignate può offrire, sono molti di più. All’incirca una cinquantina, ma le accoglienze avverranno in maniera scaglionata. Le prime due famiglie, che hanno già completato il periodo di quarantena, dovrebbero arrivare tra la notte di venerdì 27 e la giornata di sabato 28 agosto.

Ore in cui Foligno si prepara ad abbracciare anche il nuovo vescovo, monsignor Domenico Sorrentino, che proprio nel pomeriggio di sabato farà il suo ingresso ufficiale in Diocesi con una celebrazione a cui farà da sfondo proprio la chiesa di San Giacomo, che sorge a fianco del Centro della carità guidato da Mauro Masciotti. E proprio il direttore dell’Ufficio pastorale della Diocesi vede in questa concomitanza di eventi “un segno importante – commenta – della volontà di Dio”. “Un segno di speranza – prosegue – perché la nostra Chiesa particolare che è in Foligno possa così continuare a camminare nel solco dell’attenzione ai più bisognosi”.

E se in piazza San Giacomo non ci hanno pensato due volte ad accogliere i rifugiati afgani, l’auspicio ora è che la città tutta li faccia sentire a casa. “Ci siamo sentiti fin da subito in dovere di rispondere a questa chiamata” ha dichiarato infatti il direttore Masciotti, che rilancia: “La speranza, però è che queste famiglie possano sentirsi realmente accolte da tutta la comunità”. Come detto, tra venerdì e sabato arriveranno i primi accolti, poi dal prossimo lunedì si procederà con gli altri.

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

Articoli correlati