0.7 C
Foligno
martedì, Dicembre 30, 2025
HomeEconomiaInflazione, tasso al +1,3% con ricadute di 387,40 euro a famiglia

Inflazione, tasso al +1,3% con ricadute di 387,40 euro a famiglia

Pubblicato il 31 Luglio 2021 11:05 - Modificato il 5 Settembre 2023 12:05

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Foligno, Imu e Irpef rimangono invariate per il 2026

La manovra approvata durante la seduta del consiglio comunale del 29 dicembre, in Aula anche il bilancio di previsione e il DUP. Dibattito animato sulla tassa di soggiorno

Spaccio al parco Hoffmann: polizia arresta minorenne con 43 dosi di hashish

Alla vista della volante il giovane ha tentato la fuga, ma è stato fermato e perquisito. Addosso oltre 300 euro in contanti e un cellulare, tutto posto sotto sequestro

Imposta di soggiorno a Foligno: conti che non tornano e risorse destinate a servizi già attivi

Dopo l'approvazione della tassa a carico dei turisti, restano da chiarire alcuni aspetti. La questione è tra i temi in discussione nel consiglio comunale di oggi

Anche l’Istat conferma il trend positivo dell’inflazione annua, attestato al +1,3% per il mese di giugno.

I principali motivi dell’aumento dei prezzi sembrano essere i costi energetici, come denunciato da Federconsumatori nel corso dell’anno.

L’impatto delle ricadute sui cittadini si attesterebbe a +387,40 euro annui per famiglia, con importanti risvolti sia sul fronte povertà energetica – che attualmente interessa l’8,8% delle famiglie italiane – che sul turismo, quanto mai bisognoso di una ripresa dopo un periodo complesso come quello della pandemia.

“È urgente – riporta la stessa Federconsumatori – che il Governo intervenga con urgenza su tale versante, attraverso un attento monitoraggio dei prezzi e una ormai improrogabile riforma del sistema di tassazione su bollette, a partire da una attenta revisione dei famigerati oneri di sistema, e sui carburanti, con una revisione delle accise e l’adizione di un sistema di accisa mobile.

E’ auspicato inoltre l’avvio di misure a sostegno delle famiglie, “attraverso piani di rilancio dell’occupazione e un ripensamento sulla proroga del blocco dei licenziamenti che, come purtroppo avevamo previsto, hanno ripreso con drammatica frequenza”.

Articoli correlati