21.9 C
Foligno
venerdì, Settembre 19, 2025
HomeEconomiaVus, concorso per 16 posti. I sindacati denunciano: “Esclusi i precari”

Vus, concorso per 16 posti. I sindacati denunciano: “Esclusi i precari”

Pubblicato il 27 Maggio 2021 10:35 - Modificato il 5 Settembre 2023 12:23

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Falchetti, arriva il Camaiore. Al “Blasone” atteso anche un figlio d’arte

Al "Blasone" sabato i ragazzi di mister Alessandro Manni affronteranno una matricola della Serie D, tra le cui fila troveranno anche il figlio di Totò Di Natale

Il Factory Fest si rinnova e conquista l’Umbria da Foligno alla Valnerina

In agenda dal 2 al 12 ottobre il festival delle arti performative proporrà un percorso unico tra creazioni inedite e nuove ritualità. La presentazione del programma sabato 20 settembre a Cannara in occasione di una conferenza-evento

Addio a Massimo Catarinucci

Settantaquattro anni, è venuto a mancare nella mattinata di giovedì 18 settembre. Dall’impegno politico a quello sociale, soprattutto nel campo della disabilità: era una figura molto apprezzata nel territorio

Sedici posti di lavoro. Sono quelli offerti dalla Valle Umbra Servizi, a caccia di altrettante figure professionali da impiegare nella manutenzione e gestione delle reti idriche e gas, degli impianti elettrici ed elettronici e di quelli di depurazione. Per individuarli la Vus del presidente Vincenzo Rossi ha bandito un concorso. Un concorso che ha, però, fatto storcere il naso alle sigle sindacali di Nidil e Filctem Cgil, Felsa e Femca Cisl. Il perché è presto detto. Secondo quanto si legge nella lettera aperta che le organizzazioni sindacali hanno inviato al consiglio d’amministrazione dell’azienda, l’avviso “esclude gran parte dei lavoratori in somministrazione”. Lavoratori che, sottolineano i sindacati, “hanno operato per mesi, da precari, anche durante il lockdown, assicurando servizi e professionalità, oltre che maturando esperienza e competenze specifiche”.

Una scelta, quella operata dall’azienda di servizi, che le organizzazioni sindacali bollano come “inaccettabile”, perché, spiegano, “mortifica i lavoratori precari e azzera percorsi professionali già attivati e competenze acquisite”. Da qui, dunque, la richiesta di un passo indietro con la modifica del bando pubblicato. Modifica che, chiedono, passi per un “confronto con le organizzazioni sindacali”. Le stesse che, come ribadito nella missiva indirizzata al cda di Vus, più volte avevano segnalato la significativa carenza organica in importanti servizi offerti dall’azienda. Ben venga, dunque, la decisione di colmare il “vuoto” di personale ma, ribadiscono in chiusura i sindacati, riconoscendo anche “l’esperienza maturata dai lavoratori precari che hanno contribuito positivamente alle attività dell’azienda”.

Delle 16 figure professionali ricercate dalla Valle Umbra Servizi, otto sono addetti alla manutenzione e gestione delle reti idriche, tre per gli impianti elettrici ed elettronici ed altrettanti per quelli di depurazione ed infine due per la manutenzione della rete del gas.

Articoli correlati