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Umbria, da lunedì nidi e scuole dell’infanzia in attività: ecco dove

Pubblicato il 12 Marzo 2021 18:51 - Modificato il 5 Settembre 2023 12:42

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Ritorno in attività per i nidi e le scuole dell’infanzia ma non su tutto il territorio regionale e riapertura dei negozi di vicinato il sabato pomeriggio. Sono alcuni dei passaggi contenuti nella nuova ordinanza firmata nel pomeriggio di venerdì 12 marzo dalla presidente Donatella Tesei. Ordinanza che resterà in vigore fino al 5 aprile prossimo e che va di fatto a sostituire quella che era stata adottata lo scorso 5 marzo.

Alcune delle misure già adottate sono confermate e prorogate, fanno sapere dall’Ente di palazzo Donini, mentre altre vengono adattate all’attuale situazione epidemiologica umbra e tengono conto delle prescrizioni della sanità regionale  e delle linee presenti nel Dpcm. Il riferimento è, in particolare, ai servizi socio educativi della prima infanzia, i servizi educativi della scuola dell’infanzia e in generale le scuole che potranno riprendere in quei distretti in cui si registrano particolari situazioni di diffusione del virus, come previsto – tra l’altro – dal Dpcm in vigore.

Da lunedì 15 marzo, dunque, saranno svolti in presenza in tutta la regione, fatta eccezione per i distretti sanitari dell’Alto Tevere  (comprendente i comuni di Citerna, Città di Castello, Lisciano Niccone, Monte Santa Maria Tiberina, Montone, Pietralunga, San Giustino e Umbertide); del Folignate (Bevagna, Foligno, Gualdo Cattaneo, Montefalco, Nocera Umbra, Sellano, Spello, Trevi, Valtopina);  dell’Orvietano (comuni di Allerona, Baschi, Castel Giorgio, Castel Viscardo, Fabro, Ficulle, Montecchio, Montegabbione, Monteleone d’Orvieto, Orvieto, Parrano, Porano); della Valnerina (Cascia, Cerreto di Spoleto, Monteleone di Spoleto, Norcia, Poggiodomo, Preci, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Vallo di Nera); dell’Assisano (Assisi, Bastia Umbra, Bettona, Cannara Valfabbrica) e del Ternano (Acquasparta, Arrone, Ferentillo, Montefranco, Polino, San Gemini, Stroncone e Terni).

Resteranno in didattica a distanza, invece, le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado di tutta Umbria. Per quanto riguarda il commercio il sabato (già dal 13 marzo) potranno rimanere aperti tutti i negozi di vicinato presenti su tutto il territorio regionale. Chiuderanno, invece, alle 14 del sabato le medie e grandi superfici e rimarranno chiusi tutto il weekend i centri commerciali. Domenica, dunque, tutto chiuso fatta eccezione per farmacie, presidi sanitari, ottici, generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici, edicole librerie e tabacchi. Torneranno in presenza in tutta l’Umbria i corsi individuali (ad esempio di musica, danza, teatro, lingue ecc), con distanziamento di almeno 2 metri e utilizzo della mascherina Ffp2.

Infine per ciò che riguarda l’attività venatoria, a quanto già previsto in precedenza, dal 13 marzo viene consentita in forma individuale l’addestramento cani nelle aree Zac (Zona addestramento cani) presenti nel comune di residenza o, nel caso in cui non fosse presente, in quelle del comune più vicino.

Le misure potranno essere riviste anche settimanalmente in base al mutamento del quadro dei contagi.

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