È con la proiezione del film “Questa notte parlami dell’Africa”, firmato dalla regista spellana Carolina Boco insieme a Luca La Vopa, che prende ufficialmente il via il nuovo progetto promosso da Zoe Aps e Zut! dedicato ai territori e alle comunità locali. Dal titolo “C.a.s.a – Cultura Arte Sport Ambiente per l’Inclusione”, si tratta di un’iniziativa di respiro regionale che coinvolgerà nove partner (“Ya Basta! Perugia” – capofila, ZOE APS, ZUT!, ASD Tartaruga XYZ, Senza Monete, WildUmbria, Astra, Amleto in Viaggio APS, Il Quadrifoglio), distribuiti su diversi territori del Cuore verde d’Italia, da Perugia a Foligno, da Orvieto all’Alta valle del Tevere.
In continuità con quanto realizzato per “Lab.Qua.”, il progetto prevede sul territorio di Foligno attività culturali, artistiche e di inclusione per favorire esperienze differenti di partecipazione e cittadinanza, a far emergere il potenziale trasformativo e generativo delle comunità un’ottica di maggiore sostenibilità del rapporto uomo-comunità-ambiente. La programmazione sarà articolata in particolare su due filoni di intervento: Laboratori per diverse fasce d’età (teatro, multimediale, riciclo e ambiente) ed Eventi culturali (rassegna cinema/documentari, escursioni, spettacoli) accomunati dall’obiettivo di sensibilizzare le comunità locali a una partecipazione attiva e consapevole.
E, come detto, a dare ufficialmente il la a questa nuova realtà sarà la proiezione della pellicola “Questa notte parlami dell’Africa”, primo evento della rassegna di cinema e documentari dedicata a tematiche sensibili e all’ambiente. L’appuntamento è per domenica 26 marzo, alle 18, allo Spazio Zut! e vedrà presente anche la regista, Carolina Boco appunto, per un incontro con il pubblico. La storia, tratta dall’omonimo romanzo di Alessandra Soresina (edito da Piemme e che torna in libreria proprio in occasione dell’uscita del film), porterà gli spettatori nei meravigliosi scenari dell’Africa e nelle sue contraddizioni, che fanno da sfondo all’incontro tra due donne, una in viaggio e una del luogo; così distanti per cultura, una europea e l’altra afro-musulmana, eppure così simili nel loro bisogno di libertà.
Ingresso gratuito. Per prenotazioni: tel-whatsapp, 3890231912 / mail, tickets@spaziozut.it.