16.7 C
Foligno
martedì, Agosto 5, 2025
HomeAttualitàDemolizione e ricostruzione del nido di Sportella Marini: affidati i servizi preliminari

Demolizione e ricostruzione del nido di Sportella Marini: affidati i servizi preliminari

Pubblicato il 27 Gennaio 2023 10:38 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:15

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Giubileo dei Giovani, le emozioni dei pellegrini folignati

C’è chi è partito a piedi e chi ha raggiunto Roma in pullman, ma per tutti quella a Tor Vergata è stata un’esperienza bella e indimenticabile: il racconto dei giovani ma anche dei sacerdoti che li hanno accompagnati

Ss75, auto in avaria viene urtata da una bisarca: mezzi fuori strada e due feriti

L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di lunedì all’altezza di Rivotorto lungo la carreggiata in direzione Foligno, rendendo necessario anche l’intervento dell’elisoccorso per il trasporto dei conducenti in ospedale. Chiusa temporaneamente la corsia di marcia

Innocenzi inarrestabile: per lui il settimo cappotto ad Ascoli

La Giostra marchigiana in onore di Sant’Emidio si è conclusa con una quarta tornata di spareggio tra il “cannibale” e Lorenzo Melosso. A dividerli solo sei punti grazie ai quali il sestiere di Porta Solestà ha portato a casa il 38esimo palio

Un altro passo verso la demolizione e la ricostruzione ex novo dell’asilo nido “Raffaello Sanzio” di Sportella Marini. Il Comune di Foligno ha infatti affidato il servizio di redazione del progetto di fattibilità tecnica economica, del progetto definitivo da porre a base di gara per l’affidamento dei lavori e della direzione lavori e sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dell’intervento. Lo si apprende dalla determina numero 17 del 9 gennaio pubblicata nell’albo pretorio dell’Ente. Documento che, in particolare, evidenzia come i servizi di cui sopra siano stati affidati all’ingegner Carlo Brondi, mandatario del costituendo Rtp (Raggruppamento temporaneo di professionisti), in cui figurano anche gli ingegneri Vincenzo Zavarella, Nicola Rondoni, Fabrizio Taglieri, l’archeologo Massimiliano Gasperini ed il geologo Simone Sforna, per un importo complessivo di 76.129,35 euro.

L’importo per l’intervento di demolizione e ricostruzione del nido di via Sicilia è invece pari a 904mila euro, finanziati dall’Unione Europea. Per ottenere questo fondo, palazzo Orfini Podestà aveva partecipato nei mesi scorsi ad un avviso pubblico lanciato dal ministero dell’Istruzione: il 24 marzo era stata inoltrata la domanda nell’ambito del Pnrr e, più nello specifico, del “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia”. Qualche mese dopo, il 25 novembre, il dicastero aveva comunicato l’ammissione a finanziamento dell’intervento a seguito di scorrimento della specifica graduatoria. Da quel momento in poi, il Comune si è messo subito al lavoro per “recepire” i soldi in arrivo, al fine di rispettare i termini previsti dall’investimento che fissano il prossimo 31 maggio come scadenza per l’aggiudicazione dei lavori. Il 15 dicembre erano state quindi avviate in via d’urgenza le variazioni del bilancio di previsione 2022.

Sempre nell’ottica di rispettare le tempistiche assegnate, pena la revoca del contributo, e considerando i carichi di lavoro dell’area Lavori pubblici, il Comune si era mosso per l’affidamento diretto dei servizi propedeutici all’intervento sopra indicati tramite il Mercato elettronico della pubblica amministrazione (Mepa). Entro il termine previsto è stata quindi acquisita l’offerta economica formulata dall’ingegner Carlo Brondi di Corciano, al quale, come detto, sono stati appunto affidati i servizi per 76mila euro comprensivi di Iva e oneri previdenziali.

Articoli correlati