Episodi sempre più frequenti, anche in Umbria. Si tratta di temporali molto intensi che colpiscono parti ben localizzate del territorio con, allo stesso tempo, precipitazioni quasi nulle a pochi chilometri di distanza. È quanto avvenuto nella notte appena passata nel Folignate. Il racconto di quanto avvenuto è di Michele Cavallucci di Perugia Meteo. “In poco più i due ore – spiega l’esperto nella pagina Facebook – sono caduti 35-40 mm di pioggia, con forti fulminazioni, che hanno provocato interruzioni di energia elettrica e alcuni danni”. Precipitazioni che in alcune zone ha portato anche grandine e forti raffiche divento. “Ma la cosa che sta diventando purtroppo sempre più consueta, è che, a brevissima distanza, stiamo parlando di Montefalco, Trevi, Giano dell’Umbria – proseguono da Perugia Meteo – la precipitazione è stata debolissima, con al massimo due millimetri caduti, cosa che evidenzia la caratteristica autorigenerante e orografica, favorita dalla zona appenninica e dal monte Subasio, che ha esaltato le correnti sud-occidentali perturbate in quella zona, portando alla formazione di un temporale che ha destato parecchi abitanti della popolosa città umbra, a causa non solo del rumore della pioggia, ma per il frastuono dei fulmini e della precipitazione grandinigena”. E sempre secondo Perugia Meteo, sabato 19 sull’Umbria variabilità perturbata con precipitazioni più estese e intense al sud della regione miglioramento in serata. Domenica 20 novembre tempo variabile con schiarite mano a mano più ampie. Le temperature subiranno lievi oscillazioni, rimanendo nel complesso miti.
I DISAGI – Come già riportato nella mattinata di oggi dal nostro portale d’informazione, il temporale a cavallo tra giovedì e venerdì ha creato disagi soprattutto lungo la Flaminia. La strada, in direzione Perugia, è stata chiusa al traffico causando lunghe code e incolonnamenti. Sul posto personale Anas, vigili del fuoco e polizia stradale per rimuovere una colata di fango e detriti provenienti dai terreni adiacenti. Lo smottamento ha quindi reso necessaria l’interruzione del traffico. Oltre alla rimozione del fango e dei detriti, sarà necessario bonificare il piano viabile e ripristinare le opere idrauliche. Sempre a Foligno alcuni sottopassi sono rimasti allagati, come quello delle Condotte, di via Tagliamento e quello ciclopedonale di viale Ancona, come mostra la foto di questo articolo. Criticità anche nelle zone di montagna, come a Serrone, dove un vero e proprio fiume di acqua, fango e detriti ha attraversato alcune vie della frazione. Nella mattinata di venerdì sono stati inviati alcuni mezzi e uomini per provvedere al ripristino del manto stradale.
STRADA RIAPERTA – Poco dopo le 14 di venerdì 18 novembre il tratto della Ss3 Flaminia interessato dallo smottamento è stato riaperto. Permane temporaneamente chiusa la corsia di marcia, con transito consentito in corsia di sorpasso.