Non solo le conseguenze direttamente legate all’infezione da Coronavirus. A due anni di distanza dall’inizio della pandemia, infatti, i cittadini si trovano a dover fare i conti anche con le ripercussioni che lo smart working e la Dad hanno avuto sulla vista: troppe ore davanti al pc, al chiuso, e troppe poche all’aperto. Uno stile di vita imposto dalle circostanze che, però, a lungo an dare ha messo a dura prova gli occhi e la mente di adulti e bambini. Ecco perché, anche su questo fronte, si rende necessaria una riflessione. Quella che, oggi, propone la Fondazione +Vista insieme il suo presidente Stefano Pascucci ed in programma per domenica 9 ottobre a Foligno. Proprio domani, infatti, la sala del Podestà del palazzo comunale ospiterà, dalle 15 alle 18, un convegno sull’“Etica della Vista”, che punta ad accendere i riflettori su quanto sia importante proteggerla e su come il sistema pubblico e quello privato debbano porsi quest’obiettivo comune. Ad intervenire all’incontro folignate saranno affermati professori, medici oculisti e optometristi nonché l’amministratore delegato di una delle più importanti industrie oftalmiche del mondo. Ospiti d’eccezioneil direttore della Fondazione della Banca degli Occhi Onlus del Veneto, il dottor Diego Ponzin, e le maggiori istituzioni locali, a cominciare dalla presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, per poi passare al sindaco Stefano Zuccarini. Il convegno ha riscosso il patrocinio di moltissimi enti locali e della stessa Città di Venezia, sede della Banca degli Occhi.
Medici ed esperti si ritrovano a Foligno per un incontro sull’importanza della vista
Pubblicato il 8 Ottobre 2022 09:53 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:35
Palazzo comunale di Foligno
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