Tutto è partito da un post pubblicato su Facebook. Nella fotografia messa in rete da un utente, si evidenziava lo stato di degrado di parte del percorso pedonale esterno all’ospedale di Foligno, invaso dall’erba alta. Eccessiva vegetazione che, di fatto, rende complicato il passaggio degli utenti e che ha scatenato diverse critiche. Così non si è fatta attendere la replica della Usl 2, che ha colto anche l’occasione per annunciare diversi progetti attualmente al vaglio della direzione. “La cura della parte esterna dell’ospedale – spiega il dottor Mauro Zampolini, direttore del San Giovanni Battista – è fondamentale e noi cerchiamo di essere molto attenti. Il taglio dell’erba era già in programma per i prossimi giorni. Purtroppo le recenti piogge hanno velocizzato l’accrescimento creando un’area di eccessiva crescita. Il problema sarà risolto comunque rapidamente e torneremo ad avere le condizioni di accoglienza che il nostro ospedale merita”.
“Peraltro – prosegue il dottor Zampolini – è in embrione un progetto che prevede la valorizzazione della collinetta adiacente all’ospedale per realizzare un piccolo parco per la promozione della salute dedicato all’attività fisica con diversi livelli di difficoltà e accessibile alle persone disabili.
Questo progetto, realizzabile a medio termine, potrebbe costituire un’innovazione del contesto dell’ospedale non solo come luogo di cura ma anche come luogo di promozione della salute”.
“L’azienda sanitaria – dichiara il direttore dell’ospedale di Foligno – mette sempre al primo posto l’accoglienza delle persone. Presto verrà installata una panchina esterna di sosta per l’autobus in modo da poter facilitare la stessa per le persone anziane e persone con problemi di mobilità”.
“La valorizzazione dell’accoglienza – afferma il direttore generale della Usl Umbria 2 Massimo De Fino – è dimostrata dalla recente ristrutturazione, iniziata da due settimane, dell’attività ambulatoriale con specifiche piastre dell’area medica e chirurgica che hanno lo scopo di facilitare i percorsi di cura delle persone con prenotazioni dirette interne e di rendere disponibili le visite e gli esami diagnostici, a partire dai pazienti oncologici”.
“Questo – spiega il direttore generale – ha permesso di aumentare il personale a supporto per facilitare le prenotazioni e i percorsi di presa in carico delle persone che hanno bisogno di accertamenti con prenotazioni dirette senza passare dal medico di medicina generale. Una riorganizzazione i cui frutti si vedranno nell’arco delle prossime settimane. Siamo fortemente impegnati – conclude il dottor Massimo De Fino – per migliorare i processi e la qualità dell’assistenza convinti che l’ospedale di Foligno, anche con la prossima integrazione con l’ospedale di Spoleto, continuerà a costituire un polo di rifermento cruciale nella rete regionale”.