Limitazioni alla vendita di bevande in recipienti di vetro o metallici durante il corteo storico e alla vendita di alcolici in occasione della Giostra. Dal Comune di Foligno arrivano due ordinanze per lo svolgimento in sicurezza dei due appuntamenti clou del palinsesto quintanaro, ovvero la sfilata di venerdì e la singolar tenzone al Campo de li Giochi del giorno dopo.
In particolare, con la prima ordinanza firmata dal sindaco Stefano Zuccarini, quella relativa appunto al corteo storico nella serata del 17 giugno, è stata vietata nell’area interessata, così come nel raggio di 250 metri dalla stessa, l’introduzione e la vendita per asporto, ai fini del consumo immediato all’esterno dei locali, nelle aree pubbliche o aperte al pubblico, ad eccezione delle pertinenze dei pubblici esercizi, di bevande in contenitori metallici (lattine) o di vetro, in particolare bottiglie. Il divieto resterà in vigore fino al termine del corteo e l’inosservanza comporta una sanzione amministrativa da 80 a 500 euro. Limitazioni che palazzo Orfini Podestà ha deciso di introdurre in considerazione del consistente afflusso di pubblico in occasione proprio della sfilata e del rischio connesso all’abbandono al suolo dei contenitori delle bevande. Abbandono che, tra le altre cose, può costituire un pericolo per i passanti specialmente se si stratta di contenitori di vetro rotti e lasciati quindi sparsi in frantumi sulla strada.
L’altra ordinanza, come detto, riguarda invece lo svolgimento della Giostra al “Marcello Formica e Paolo Giusti” che si terrà nella serata del 18 giugno. Il Comune, in questo caso, ha disposto il divieto, dalle 19 fino al termine della manifestazione, di vendita e somministrazione, sia in sede fissa che in forma itinerante e da parte di qualsiasi tipologia di esercizio o operatore, di bevande alcoliche con gradazione superiore al 5%. Un divieto, sia all’interno che nelle immediate pertinenze del Campo de li Giochi, che viene pure esteso alla vendita, all’asporto e alla somministrazione di qualsiasi bevanda, o altro prodotto alimentare, contenuto in recipienti di vetro o in contenitori metallici. Anche in questo caso, l’inosservanza dell’ordinanza comporta una sanzione amministrativa da 80 a 500 euro. Ordinanza, questa, firmata dal sindaco in virtù del fatto che il consumo di bevande alcoliche può causare l’insorgenza di comportamenti incontrollati, e quindi di pericoli per l’ordine e l’incolumità pubblici. Allo stesso modo, durante lo svolgimento della Giostra, la vendita di bevande in contenitori di vetro e lattine potrebbe costituire circostanza idonea ad alimentare disordini o pericoli conseguenti, per esempio, al lancio di oggetti a danno di persone, cose e della stessa competizione equestre.