Il consiglio comunale di Montefalco ha deciso di intraprendere la strada del piano pluriennale di riequilibrio. Nella seduta della massima assise cittadina, che si è tenuta nel tardo pomeriggio di venerdì 5 febbraio, infatti, la pratica è passata con otto voti e favorevoli e quattro contrari. Messa da parte dunque, per ora, l’ipotesi del dissesto. Nella città del Sagrantino si vuole tentare il tutto per tutto per provare a risanare i conti dopo l’accertamento di 4,2 milioni di disavanzo. Una decisione, quella presa dal consiglio comunale montefalchese, che non è stata esente da critiche. Quelle che, com’è ormai noto, portano la firma del gruppo di opposizione “SiAmo Montefalco”, che attraverso il capogruppo Vincenzo Riommi ha espresso forti dubbi sulla possibilità di lavorare ad un piano di riequilibrio. Dubbi condivisi anche dall’ex assessore al bilancio Francesca Alimenti che, non ha partecipato alla votazione dalla sua posizione di consigliere di maggioranza. A difendere, invece, la percorribilità del cosiddetto pre-dissesto è stato il sindaco Luigi Titta che, pur non nascondendo il delicato momento che sta vivendo l’amministrazione montefalchese, ha ribadito la volontà di voler andare avanti sulla strada intrapresa.
Montefalco, sì del consiglio comunale al piano pluriennale di riequilibrio
Pubblicato il 6 Febbraio 2021 11:29 - Modificato il 5 Settembre 2023 12:50
La piazza del Comune di Montefalco (foto d'archivio)
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