Un consiglio comunale straordinario sulla Valle Umbra Servizi. Lo chiedono, a Foligno, i gruppi consiliari della maggioranza che, in una nota, si dicono preoccupati dalla “vicenda giudiziaria che vede indagati i vertici della precedente gestione Vus Spa per truffa a carico dei Comuni e traffico illecito di rifiuti negli anni 2012–2017”.
Il riferimento è all’operazione condotta dai carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Perugia che si è conclusa negli scorsi giorni con cinque persone indagate e il sequestro di 811mila euro. Somma che sarebbe relativa ai presunti profitti illeciti maturati nella gestione dell’impianto di compostaggio di “Casone” di Foligno e del relativo smaltimento dei rifiuti. “Esprimiamo la nostra preoccupazione per le gravi ripercussioni sull’immagine aziendale e sulle conseguenze nella gestione dei servizi della partecipata, detenuta al 47,7% dal Comune di Foligno” riferiscono in una nota i gruppi consiliari di Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Più in alto.
Necessario, dunque, per la maggioranza folignate convocare un consiglio comunale straordinario con tanto di audizione all’attuale presidente di Vus, Vincenzo Rossi, chiamato a “relazionare all’amministrazione, al consiglio e alla cittadinanza – spiegano – i riflessi societari della vicenda giudiziaria”, ma non solo. Sarà, inoltre, l’occasione – concludono i quattro gruppi di maggioranza “per dare modo al consiglio d’amministrazione recentemente insediato e fortemente voluto dall’amministrazione folignate di centrodestra, di illustrare il nuovo corso della società e i programmi futuri dell’azienda”.