Gas metano in arrivo per 208 famiglie del territorio di Giano dell’Umbria. È quanto reso noto dall’amministrazione spiegando come “2i Rete Gas”, concessionaria del servizio di distribuzione nel territorio comunale, abbia previsto, per il 2021, l’estensione della rete a beneficio, appunto, di oltre duecento nuclei familiari. Su sollecitazione dell’esecutivo di Giano, infatti, la società realizzerà altri 10,36 chilometri di reti per allacciare al servizio ampi tratti del territorio ad oggi scoperti. Nel dettaglio, il primo intervento riguarderà quello Fabbri-Bivio Moscatini, per una lunghezza di 3,38 chilometri, mentre il secondo stralcio di lavori vedrà l’estensione della rete da Bivio Moscatini fino a Morcicchia, passando per Moriano e Casa Maggi. Contestualmente, l’azienda realizzerà anche un ampliamento della rete tra Casa Naticchia e Santo Stefano volta a bypassare il tratto che costeggia una strada provinciale interessata da dissesto idrogeologico. Obiettivo, in questo caso, avere un’infrastruttura alternativa in grado di servire il territorio nell’eventualità di guasti o danneggiamenti proprio in quel tratto.
Grande la soddisfazione espressa dal sindaco di Giano dell’Umbria, Manuel Petruccioli. Lo stesso che ha ringraziato “2i Rete Gas” per aver accolto le richieste avanzate dall’amministrazione e proceduto ad inserire nella programmazione interventi tesi ad offrire un servizio completo e moderno. “Sono certo – ha sottolineato Petruccioli – che l’investimento, oltre a migliorare la qualità della vita di chi risiede e lavora a Giano, renderà anche il nostro territorio più appetibile per chiunque voglia investirvi, comprarvi casa o soggiornarvi”.
I lavori partiranno nel primo trimestre dell’anno per concludersi, presumibilmente, entro la fine del 2021, garantendo la possibilità di essere collegati alla rete di gas metano a circa il 90 per cento dei nuclei familiari gianesi. Questo è quanto annunciato dall’assessore ai lavori pubblici, Jacopo Barbarito. Lo stesso che ha sottolineato come “analogamente al recente caso di Fabbri, anche questo importante intervento, a costo zero per il Comune, costituisce una delle opere più significative degli ultimi decenni”.