L’Umbria sarà di nuovo zona gialla. Lo ha reso noto la presidente della Regione, Donatella Tesei, nel corso della conferenza stampa che ha visto la presentazione del nuovo numero unico per l’emergenza 112. Il Cuore verde d’Italia, che dall’11 novembre scorso era diventato “arancione”, da domenica tornerà ad essere “giallo”. “Dopo un confronto con il ministro Roberto Speranza – ha dichiarato la governatrice – è emerso che i parametri sono quelli corretti per tornare zona gialla. L’ordinanza – ha proseguito Tesei – dovrebbe essere firmata stasera e sarà in Gazzetta ufficiale domani, con efficacia da domenica”.
Un cambio di fascia per l’Umbria rispetto cui, già alla vigilia, c’era fiducia. Sì, perché il complessivo miglioramento dell’epidemia in tutt’Italia rilevato dal monitoraggio settimanale condotto da Iss e Ministero della salute dava segnali incoraggianti. Nel Bel Paese la curva del contagio sembra infatti flettere con l’indice Rt che è sceso sotto quota 1. Dati incoraggianti che, negli scorsi giorni, hanno trovato conferma anche in Umbria con un Rt che si attesta a 0,7. Da qui il cambio di colore.
COSA CAMBIA – Con l’Umbria di nuovo in “zona gialla” è consentito spostarsi liberamente tra comuni senza bisogno dell’autocertificazione, come anche tra regioni dello stesso colore. Confermato il coprifuoco dalle 22 alle 5. Le saracinesche di bar, ristoranti, pasticcerie e gelaterie si rialzano fino alle 18, con il servizio d’asporto fino alle 22. I centri commerciali restano comunque chiusi il sabato e la domenica, ad eccezione di supermercati, farmacie, parafarmacie, edicole e tabaccherie all’interno degli stessi. Tutti gli altri negozi aperti nei festivi e prefestivi. “Zona gialla” significa anche conferma di chiusura per sale gioco, scommesse e sale bingo con il divieto delle slot machine presenti in bar e tabaccherie. Ridotta poi la capienza dei mezzi pubblici al 50 per cento e stop ancora a palestre, piscine, centri benessere, cinema, musei, teatri e centri sportivi. Anche l’universo scuola risente del cambio di colore della regione. In particolare, è confermata la didattica a distanza per le scuole di secondo grado (ad eccezione degli studenti con disabilità ed in caso di uso di laboratori) ed università. Mentre gli alunni delle scuole medie rientreranno in aula, insieme a quelli dell’infanzia e delle elementari.
NUOVA ORDINANZA – Nel frattempo, la governatrice Tesei ha firmato venerdì un’ordinanza regionale, valida sino al 15 gennaio 2021, nella quale, si sospendono già da questo weekend le misure restrittive riguardanti il commercio. Rimarranno ovviamente in vigore i provvedimenti contenuti nel nuovo Dpcm. Per ciò che concerne i locali commerciali di vicinato, medie e grandi superfici, nonché i centri commerciali e strutture similari, la Regione Umbria fornisce precise linee guida riguardanti numero massimo e modalità di accesso dell’utenza, gestione del personale, norme comportamentali, sanificazione, informazione all’utenza e altri aspetti.