Norcia trampolino di lancio per la promozione dell’attività cicloturistica e dei corretti stili di vita. Il borgo di San Benedetto ha infatti accolto, lo scorso 26 settembre, una delegazione de La Francescana “scortata” dal presidente della Federazione medico sportiva italiana, il dottor Giovanni Boni, dal sindaco Nicola Alemanno e dagli assessori Nicolas Nivelli e Giuseppina Perla. Con loro anche Luca e David Panichi, il dottor Alberto Trippetti ed il campione del mondo su pista, Roberto Chiappa. Il team è arrivato in bicicletta insieme ad una rappresentanza dell’U.C. Foligno con il presidente Moreno Petrini, l’onorevole Gian Paolo Manzella e l’assessore allo sport della città della Quintana, Decio Barili. Ad attenderli un’attenta platea di studenti che, dopo aver ascoltato l’esperienza de La Francescana e l’idea del percorso permanente che collega i dodici comuni della Valle Umbra, hanno svelato un l’anteprima di un progetto per percorsi naturalistici. Un progetto, rivolto ai ragazzi dell’Istituto Omnicomprensivo “De Gasperi Battaglia” di Norcia, per il quale il dottor Boni ha istituito anche un premio. A trionfare sarà l’idea migliore sull’ecosostenibilità riguardo la realizzazione di piste ciclabili e percorsi per la salute nei territori limitrofi a Norcia e nei collegamenti con Foligno, Spoleto e Cascia. Premiazione fissata per il 21 marzo quando, in occasione della festa di San Benedetto, si terrà anche la Foligno-Norcia in bici. Un piccolo assaggio c’è stato proprio il 26 settembre scorso quando, come detto, un gruppetto di “ciclisti” in cui figuravano anche malati di cuore e diabetici hanno percorso il tracciato per raggiungere il borgo. Una tratta su cui si pedalerà anche in occasione di un più grande progetto dal taglio scientifico. Si tratta della “Ricerca Scientifica Perugia-Taranto in bici”, organizzata da Fmsi di Perugia in collaborazione con il Comitato Regionale Puglia e con l’Amsd di Taranto, che partirà a luglio 2021. Obiettivo, valutare, tra le altre cose, la funzionalità metabolica e cardiorespiratoria, l’andamento della glicemia e dell’insulina ed il consumo di ossigeno del 50enne David Panichi, ciclista portatore di diabete insulino e cardiopatia complessa. La ricerca si prefigge di dimostrare come potrà sopportare carichi di impegno metabolico e cardiorespiratorio pari ad un soggetto sano di pari età. Altro obiettivo della ricerca, motivare anche medici sportivi a fare in prima persona attività fisica, dimostrando che i benefici dello sport devono essere non solo predicati ma prima di tutto praticati. Contestualmente le comunità incontrate nel viaggio verranno informate rispetto ai benefici della mobilità sostenibile.
L’ultima sfida del dottor Boni: 600 chilometri in bici con un malato cronico
Pubblicato il 18 Ottobre 2020 08:16 - Modificato il 5 Settembre 2023 13:13
La delegazione di ciclisti a Norcia
Tienimi informato
Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno