27.2 C
Foligno
mercoledì, Settembre 17, 2025
HomeAttualitàMusica alta e tavoli all’aperto oltre l’orario previsto: a Foligno si intensificano...

Musica alta e tavoli all’aperto oltre l’orario previsto: a Foligno si intensificano i controlli

Pubblicato il 29 Settembre 2020 12:30 - Modificato il 5 Settembre 2023 13:17

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

A Foligno un weekend all’insegna del vintage e dello sport

Tutto pronto per "Carousel" e "La Francescana", i due festival in programma dal 19 al 21 settembre che tra abiti, biciclette e musica d’epoca trasformeranno la città in una macchina del tempo. Ad aprire gli eventi della ciclostorica un incontro dedicato a Gino Bartali

Quintana, inizia a muoversi il mercato cavalieri

Archiviata la Rivincita 2025, iniziano a rincorrersi le voci sui primi cambi di sella in vista del prossimo anno: due i rioni che sarebbero già al lavoro per nuovi ingaggi

Tra passeggiate “rumorose” e poesie Sant’Eraclio si mobilita per Gaza

Giovedì 18 settembre l’iniziativa promossa dalle tante realtà che operano nella frazione folignate per sensibilizzare la comunità sulla grave situazione umanitaria che interessa il popolo palestinese. Gli organizzatori: “Vogliamo dare voce a chi non ce l’ha”

Pulizia, decoro urbano e rispetto delle regole. Sono i temi finiti sul tavolo dedicato alla movida convocato dal sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini. Tavolo al quale, nella giornata di lunedì 28 settembre, si sono seduti anche rappresentanti di Confcommercio, Confesercenti e del Consorzio InCentro. Messo in agenda dopo le richieste avanzate da alcuni residenti del centro, quello di lunedì è stato il primo di una serie di incontri con i quali amministrazione comunale e associazioni vogliono far rete per tutelare cittadini ed esercenti. “Abbiamo parlato di pulizia e decoro urbano – commenta Aldo Amoni, presidente di Confcommercio Foligno – ma anche della musica che, per i residenti del centro, dopo mezzanotte risulta troppo alta”. Così come i tavolini lasciati all’aperto oltre l’orario previsto, come spiegato dal presidente del Consorzio InCentro, Samuele Ciccioli. Condizioni che, contribuiscono, a prolungare la permanenza delle persone in centro fino a tarda notte. “Soprattutto ora – ha spiegato Ciccioli – che le discoteche sono chiuse”.

Colpa dunque di chi, tra i gestori dei locali – è stato detto – non rispetta le regole previste dall’ordinanza firmata dal sindaco. “Le pecore nere – prosegue il presidente Amoni – ci sono sempre, anche in contesti come questo. Ma si tratta di una minoranza, ecco perchè – ha sottolineato – ci siamo detti favorevoli a maggior controlli volti a garantire il rispetto delle regole da parte di tutti”. Da parte degli esercenti, dunque, ma anche da parte dei cittadini, soprattutto in un periodo complicato come quello attuale in cui, la risalita della curva dei contagi, impone maggior senso civico, a cominciare dall’utilizzo delle mascherine laddove necessario. Su questo fronte, per il presidente Amoni, serve un maggior schieramento di forze dell’ordine sul territorio. “Anche perché – spiega – la vigilanza privata poco può fare di fronte a chi non rispetta le regole. Servono, se necessario, anche multe a chi non rispetta l’obbligo della mascherina dove richiesto”.

Ed ora che l’estate è passata e si va verso l’inverno e il Covid non sembra dar tregua, da risolvere c’è anche un’altra questione. Quella, cioè, della mancanza di spazi all’interno di molti locali del centro. “L’ipotesi lanciata – ha dichiarato Aldo Amoni – è quella di installare all’esterno degli igloo sul modello Perugia, dando così la possibilità ai locali di lavorare bene anche nel periodo invernale ed al contempo garantire il distanziamento sociale”. Al momento però, come detto da Aldo Amoni, è solo una delle ipotesi messe sul tavolo. Certo, invece, è il divieto – ribadito – di vendere alcolici ai minori. 

Articoli correlati