Il weekend che sta per cominciare sarà all’insegna della cultura con i luoghi del Fai. L’amministrazione comunale di Foligno, infatti, nell’intento di valorizzare il patrimonio storico, artistico e naturale del territorio, ha promosso l’edizione speciale delle Giornate FAI. Un’edizione che, come spiegato dal coordinatore del gruppo Fai di Foligno, Maurizio Tozzi, risponderà al nome di “Giornate Fai all’aperto”. Questo per differenziarla dai classici appuntamenti culturali organizzati dal Fondo Ambiente Italiano in primavera ed autunno che, a causa del Covid-19, non si sono potuti svolgere. Ecco allora che sabato 27 e domenica 28 giugno sarà la storica Torre di Montefalco con il suo ponte medievale sul Rusticolo ad aprite le porte ai visitatori. Una riapertura resa possibile grazie alla collaborazione con la delegazione Fai Foligno e con l’Asd Torre di Montefalco.
Ovviamente, in un contesto sanitario particolare come quello attuale, per accedere al caratteristico sito tra Foligno e Montefalco dovranno essere seguite alcune regole di sicurezza a partire dalle prenotazioni. Queste, infatti, potranno essere effettuate solo online attraverso il portale www.fondoambiente.it. Non solo. L’ingresso sarà consentito solo a gruppi di dieci persone e le visite dureranno trenata minuti, con l’ultima entrata mezz’ora prima della chiusura.
Oltre alla Torre di Montefalco, si ricorda infine, sono tre i luoghi del cuore sul comprensorio seguiti dalla sezione folignate del Fai. Tra questi il Santuario della Madonna della Valle a Bevagna, di origini antichissime ed immerso in un bosco di querce e castagni, la chiesa di San Giovanni Battista a Foligno, vera testimonianza della vivacità artistica della città in epoca rinascimentale all’interno della quale verrà ricordato anche Gigino Paternesi, e l’antica via di Percanestro, percorso montano tra Umbria e Marche che si snoda tra suggestivi altopiani lungo gli Appennini Plestini.