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Triage per coronavirus, anche all’ospedale di Foligno il container. Coletto: “Situazione ok”

Pubblicato il 25 Febbraio 2020 17:34 - Modificato il 5 Settembre 2023 14:03

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È arrivato anche a Foligno il container predisposto per il triage tra pazienti che presentano sintomi che potrebbero essere riconducibili al Coronavirus. La struttura è stata allestita all’esterno del pronto soccorso del San Giovanni Battista nella giornata di martedì 25 febbraio, così come accaduto anche per altri presidi ospedalieri umbri a cominciare da Perugia e Terni.

Una “fast track”, così l’ha definita l’assessore regionale alla sanità, Luca Coletto, intervistato da Umbria24, per passare direttamente al reparto malattie infettive del presidio ospedaliero qualora ce ne fosse bisogno. Così facendo si garantirà un triage separato per casi sospetti, preservando le sale d’attesa dei vari pronto soccorsi da possibili rischi. Secondo quanto ribadito dal titolare alla sanità e welfare, che martedì mattina ha riferito all’assemblea legislativa, “la situazione in Umbria per ora è sotto controllo. Chi ha soggiornato nelle zone cosiddette rosse è stato messo in quarantena volontaria e monitorato. Chi, invece, manifestava sintomi riconducibili al Coronavirus è stato sottoposto ai tamponi, ma ad oggi gli esisti sono stati tutti negativi”. Una decina, secondo quanto reso noto dall’assessore Coletto – i test effettuati ad oggi sul territorio regionale.

Tra i punti toccati nel corso del consiglio regionale il continuo aggiornamento delle misure da parte della task force, attivata subito dopo che l’emergenza Coronavirus ha interessato l’Italia, in modo da configurare un sistema pronto in caso di novità. “Attivo – ha sottolineato Coletto – il numero verde 8006363 a cui i cittadini si possono rivolgere. All’inizio le chiamate erano circa 20, poi sono arrivate a 4 o 5 giornaliere, ora siamo oltre 300, stiamo rinforzando la squadra. Quanto ai cittadini che stanno tornando in Umbria dal periodo di isolamento – ha concluso l’assessore regionale alla sanità – saranno provvisti di apposita attestazione e sono stati inseriti a scuola, perché sono risultati negativi a tutti i test”.

Intanto nel Folignate si registra una notevole carenza di mascherine. A renderlo noto è l’amministratore unico di Afam, Gianluca Matilli, che sottolinea come si debba fare un uso accorto di questi supporti, così da non privare chi effettivamente ne ha necessità. Anche perché, come ribadito più volte da quando è scoppiato il fenomeno Coronavirus, le mascherine devono essere utilizzate da chi è affetto dal virus e non in maniera preventiva da tutti i cittadini. Consigliato, invece, l’uso di disinfettanti, che è possibile acquistare nelle farmacie o nei supermercati. 

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