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“Mogol racconta Mogol”, a Bevagna un evento con il paroliere di Battisti

Pubblicato il 15 Gennaio 2020 16:29 - Modificato il 5 Settembre 2023 14:11

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Bevagna premia Mogol. E’ infatti in programma per venerdì 17 gennaio al teatro “Torti” l’evento “Mogol racconta Mogol”, durante il quale il noto paroliere riceverà anche il “Premio Città di Mevania”. Un riconoscimento, questo, alla carriera ed al repertorio. Oltre alla premiazione, l’artista spiegherà al pubblico il vero significato delle parole che ha scritto. L’evento è stato presentato martedì mattina in Comune alla presenza di Annarita Falsacappa, sindaco di Bevagna, Rita Galardini, vicesindaco ed assessore alla cultura, Francesco Spano, organizzatore dell’evento, Maria Moroni, moderatrice della serata e Marco Bosi, marito di Deborah Bonucci, la giovane mamma folignate che, per affrontare le cure necessarie in Israele per combattere una malattia, si affida alla rete di solidarietà. “Mogol, indiscusso poeta internazionale, è conosciuto da molte generazioni e apprezzato anche per il lavoro nei confronti dei giovani talenti – ha aperto il sindaco Falsacappa – per noi averlo a Bevagna è un grande onore. Il pubblico – ha poi detto – avrà la possibilità di ascoltare la storia della sua vita attraverso le sue poesie”. In chiusura d’intervento, il primo cittadino ha posto l’accento sulla finalità non solo culturale della serata. Sì, perché ci sarà anche spazio per la solidarietà nei confronti, come detto, di Deborah Bonucci, che si affida alla generosità della comunità. “Per questo siamo vicini a lei e alla sua famiglia – ha concluso Falsacappa -, mettendoci totalmente a disposizione”. “E’ emozionante sapere che anche il comune di Bevagna e l’organizzazione dell’evento siano sensibili alla nostra causa di solidarietà – ha dichiarato il marito di Deborah -. La raccolta fondi avverrà con una scatola posta all’ingresso del teatro”. Ad ogni modo è possibile fare donazioni anche tramite il c/c con il relativo Iban : Marco Bosi – Ubi Banca IT 12L 0311121700000000002234. “Il Premio città di Mevania che l’amministrazione bevanate consegnerà al maestro Mogol – ha poi spiegato con soddisfazione Rita Galardini, vicesindaco e assessore alla cultura – è un libro riprodotto con tecniche medievali, creato con carta bambagina dall’artista Mauro Tiberti”. “L’Umbria mi ha accolto a braccia aperte – ha raccontato Mogol nei giorni scorsi in vista dell’evento di venerdì – fin da quando, nei primi anni ’90, realizzai ad Avigliano Umbro il Centro Europeo di Toscolano, un centro di eccellenza universitario della musica popolare. Crediamo che la formazione dell’essere umano e del suo equilibrio interiore, prima ancora che dell’artista, sia fattore formativo primario per lo sviluppo di una solida capacità autocritica, – ha poi spiegato – e che in seguito la sua comunicazione artistica possa essere portatrice di valori sani e positivi per la gente comune, per renderla capace e in grado di elevarsi anche spiritualmente”. Nel corso della serata si esibiranno il maestro Giuseppe Gioni Barbera, docente del Cet che lavora quotidianamente con Mogol, ed il maestro folignate Luca Giuliani, che renderà omaggio al paroliere eseguendo “E penso a te” e “Insieme”.

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