29.3 C
Foligno
giovedì, Luglio 17, 2025
HomeCulturaTrevi, in 1.200 per le “Note al Crepuscolo”

Trevi, in 1.200 per le “Note al Crepuscolo”

Pubblicato il 10 Luglio 2019 17:13 - Modificato il 5 Settembre 2023 14:48

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Svincolo di Scopoli, De Rebotti: “Al lavoro per avviare il cantiere entro il 2026”

Giovedì mattina in consiglio regionale l’intervento dell’assessore alle Infrastrutture in risposta all’interrogazione presentata da Enrico Melasecche. “Opera essenziale per risolvere problemi oggettivi di collegamento”

Dirigenti scolastici, chi resta e chi arriva a Foligno  

Pubblicato il Decreto con cui l’Ufficio regionale, guidato da Sergio Repetto, ha ufficializzato conferme e mutamenti negli incarichi di vertici degli istituti umbri in vista del nuovo anno

Foligno, preso lo scippatore di via Cairoli e via Clitunno

É un 43enne di origini italiane l’uomo che lo scorso fine settimana avrebbe derubato due anziane signore delle loro borse. Ad individuarlo la polizia, grazie alle testimonianze raccolte e alle immagini riprese dalla videosorveglianza

Per il sesto anno consecutivo si è svolto in Umbria, sulle montagne sopra Trevi, “Note al Crepuscolo”, festival musicale dove natura e solidarietà camminano insieme verso un unico obiettivo. Il successo dell’iniziativa, svoltasi lo scorso fine settimana e organizzata dai volontari del gruppo Hodi Hodi, Comunanza di Coste, Circolo di Coste e Cai sezione Foligno, è tutta nei numeri da record di questa sesta edizione. Circa 1.200 partecipanti nel corso del weekend, 120 escursionisti che hanno passeggiato attraverso i percorsi stabiliti. Trenta i bikers che, muniti delle loro mountain bike, hanno deciso di affrontare i sentieri consigliati, trenta partecipanti a “Yoga al Crepuscolo” e 10 cavalieri per le escursioni a cavallo. “Dei numeri importanti, un record per Note al Crepuscolo – dichiara Marco Busciantella, uno degli organizzatori dell’evento – che ci fanno arrivare di diritto nel circuito delle manifestazioni più importanti dell’Umbria nel periodo estivo. La finalità dell’evento è sempre quella di valorizzare il nostro territorio da un punto di vista naturalistico, sportivo, enogastronomico e artistico, senza dimenticare la solidarietà”. Anche questa volta tutti i proventi dell’evento sono stati destinati a progetti di sviluppo in Africa. Quest’anno è toccato all’acquisto di arredi e attrezzature di laboratorio per un nuovo centro per la diagnosi e cura della lebbra nel villaggio di Msange, nella valle dello Yovi, in Tanzania, dove opera la congregazione degli Stimmatini. ”Ovviamente la solidarietà e la valorizzazione del territorio non possono prescindere dal rispetto e salvaguardia ambientali – continua Marco Busciantella – quindi l’evento è stato a basso impatto ambientale, senza palco per il concerto, con volume a bassa potenza, illuminazione contenuta e libero dalla plastica, grazie alla collaborazione con Novamont e Valle Umbra Servizi”. Le finalità di conoscenza e valorizzazione del territorio sono state pienamente raggiunte: nel corso del weekend sono arrivate sul luogo dell’evento oltre mille persone di tutte le età e anche da fuori Umbria, numerose le famiglie con bambini e anche gli amici a quattro zampe. Molti partecipanti hanno pernottato in loco in tenda propria o in quelle comunitarie messe a disposizione della Protezione civile, cosa che ha garantito la possibilità a molti di godere a pieno dello spettacolo del cielo stellato e dell’incanto della natura. Grande successo per il sentiero di accesso che ricalca un’antica via che i nostri avi percorrevano con il bestiame. Questo tragitto di 2,5 chilometri, all’andata si è trasformato in una passeggiata musicale dove sono state allestite quattro postazioni con musicisti della zona che hanno allietato con i viandanti. Al calare del sole lo stesso sentiero è diventato incantato, grazie alle numerose lucine e lanterne posizionate lungo il tragitto. “Ognuno ha messo a disposizione gratuitamente la propria professionalità – conclude Marco Busciantella – con più di settanta volontari impegnati per i due giorni di festival, ed esperienza per regalare ai partecipanti un weekend ricco e aiutare l’Africa”.

Articoli correlati