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Sedici giugno, Foligno ricorda la sua Liberazione. Zuccarini: “Impegnarsi per la pace”

Pubblicato il 16 Giugno 2019 12:33 - Modificato il 5 Settembre 2023 14:53

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Cerimonia del 16 giugno in piazza don Minzoni in occasione del 75° anniversario della Liberazione di Foligno. Nel corso del suo intervento, il sindaco Stefano Zuccarini ha ricordato, tra l’altro, che “il 16 giugno 1944, dopo 4 lunghi anni di guerra e 36 bombardamenti pesanti subiti dalla nostra città, che produssero tante vittime innocenti e distruzioni, giunse anche per Foligno il momento della Liberazione. Il 16 giugno del 1944 le truppe alleate, con l’ausilio e il sacrificio delle forze partigiane, ingaggiarono un combattimento con i tedeschi in ritirata all’altezza di Ponte San Magno, per impedire che il Ponte della Liberazione, precedentemente minato, fosse fatto saltare in aria. A loro va il nostro commosso ricordo e ringraziamento. Quel 16 giugno del ‘44 segnò per i folignati la fine del conflitto. A 75 anni da quell’evento, celebriamo il 16 giugno in piazza Don Minzoni, un luogo nato dalle conseguenze di un bombardamento aereo. In questo spazio prima c’era un palazzo seicentesco: Palazzo Rodati Buffetti che fu centrato e distrutto da una bomba aerea alleata sganciata il 16 marzo 1944. Altri spazi del centro storico di Foligno furono distrutti. Rivolgo a tutti i presenti un appello per impegnarsi anche con i propri comportamenti a costruire la pace tra i popoli per il ripudio di ogni guerra perché i conflitti armati non aiutano a risolvere i problemi ma lasciano dietro di sé lutti e distruzioni”.

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