13.3 C
Foligno
venerdì, Maggio 3, 2024
HomeCulturaBadiarte, la Quintana raccontata dai pittori

Badiarte, la Quintana raccontata dai pittori

Pubblicato il 12 Settembre 2018 13:40 - Modificato il 5 Settembre 2023 15:41

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Mesi di insulti e aggressioni alla compagna: 31enne in carcere per maltrattamenti

Esasperata dalla situazione, la donna ha trovato il coraggio di chiedere aiuto alle forze dell’ordine: in suo soccorso gli agenti della polizia locale e del Commissariato di Foligno. In alcuni episodi le violenze sono avvenute anche alla presenza del figlio della vittima

A Foligno arriva Paolo Romano con “Demasiado”

L’attore, noto anche per il ruolo di Eugenio Nicotera in “Un posto al sole”, sarà all'Auditorium Santa Caterina domenica 12 maggio. In scena l’opera tratta dall'omonimo romanzo di Sandro Medici

Lotta alla criminalità, controlli interforze a Foligno: in campo polizia e carabinieri

L’attività di prevenzione ha portato all’identificazione di 39 persone e al monitoraggio di tre esercizi commerciali e 37 veicoli: contestate due violazioni al codice della strada. Il piano straordinario ha interessato anche i comuni umbri di Assisi, Spoleto e Città di Castello

Prima estemporanea di arte per il Rione Badia che ha così celebrato la Notte Barocca. Una serata speciale, quella firmata BadiArte, arricchita dalla presenza di artisti che hanno deciso di creare e dare forma alla loro arte durante la Quintana. Protagonisti pittori, piccoli artigiani, creatori di gioielli e molto altro ancora, in quella splendida cornice che è l’Hostaria del Centurione, che per l’occasione ha proposto dei “fuori menù” e delle degustazioni per tutti gli ospiti. Ogni artista ha scelto uno scorcio caratteristico della taverna rionale e ha poi iniziato a creare la propria opera sotto lo sguardo incuriosito degli avventori. Insomma, i più fortunati hanno potuto vedere come nasce un’opera d’arte, carpirne i segreti e conoscere alcuni artisti locali. Le opere sono state poi esposte in taverna e sono ora acquistabili. Visto il successo dell’iniziativa, il Badia sta già pensando di replicare l’evento il prossimo anno, così da farlo diventare un appuntamento fisso nel calendario quintanaro.

Articoli correlati