19.7 C
Foligno
mercoledì, Ottobre 29, 2025
HomeCronacaLegambiente: “Occorre mettere in sicurezza via Piave”

Legambiente: “Occorre mettere in sicurezza via Piave”

Pubblicato il 29 Agosto 2014 15:39 - Modificato il 6 Settembre 2023 02:33

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Foligno, in 6 mesi 25 negozi chiusi in centro. Confcommercio all’attacco: “Comune assente”

L’associazione di categoria lamenta la mancanza di iniziative e di concertazione per il rilancio del cuore cittadino, proponendo detassazioni per le nuove attività e per quelle virtuose. Amoni: “Pronti ad azioni dimostrative”

Sitem, i sindacati chiedono l’attivazione degli ammortizzatori sociali

Sciopero degli operai contro il recente annuncio da parte dell'azienda di 36 esuberi, che non avrebbe previsto nessuna cassa integrazione. I lavoratori: "Rischiamo di essere lasciati in mezzo alla strada"

Calcio a 5, il Norcia vince e infrange i sogni di Coppa dell’Academy 

Nonostante la buona prestazione i biancazzurri si sono dovuti arrendere alla doppietta di Boccolini, che ha chiuso le pratiche del girone. Valeri: "Gara che ci da fiducia"

Una via pericolosa che necessita di una seria riqualificazione e messa in sicurezza. Legambiente manifesta le criticità riguardanti le condizioni di via Piave, arteria che in passato collegava il centro storico di Foligno con la periferia ma che, dopo la creazione dei sottopassi e l’eliminazione dei passaggi a livello di porta Ancona e di via Piave, è stata completamente dimenticata, divenendo oggi pericolosa da percorrere soprattutto per ciclisti e pedoni. Marciapiedi inesistenti per lunghi tratti – larghi da 30 a 60/70 cm – e senza cordoli. Ad aggravare la situazione la confluenza di maggior traffico proveniente da via Campagnola che raccoglie la variante nord, mentre da sud converge la conveniente alternativa a viale Roma per il centro nord della città. Intorno a via Piave sono state riqualificate via Gorizia e via dei Preti, entrambi con sbocco su via Piave, ma solo per la nuova urbanizzazione dell’ex piazzale della Pace, mentre sarebbe proprio via Piave la strada che più di altre necessiterebbe di una seria riqualificazione. Ridurre la velocità a 30 km con segnalazioni ben visibili, attraversamenti pedonali ben evidenziati e controllo elettronico garantito anche attraverso un presidio dei vigili urbani durante le ore di punta: queste in via transitoria le proposte di Legambiente su via Piave.

Articoli correlati