Si chiama “Comunità dell’area naturale protetta” ed è l’organo collegiale previsto dalla legge regionale in materia di aree naturali protette. Organo a cui vengono riconosciute funzioni consultive e propositive nei confronti del soggetto gestore e che la Regione ha deciso di istituire in ben tre parchi del Cuore verde d’Italia. Si tratta delle aree naturali di Colfiorito, del Monte Subasio e del Monte Cucco, i primi a ricevere questo tipo d’attenzione da parte di Palazzo Donini. Nominati inoltre, secondo quanto reso noto dall’assessore competente, Fernanda Cecchini, i componenti delle comunità dei tre Parchi, ai quali spetterà il compito di esprimere pareri obbligatori sul piano dell’area protetta, sul regolamento, il bilancio e il conto consuntivo. Presente in tutti e tre gli organi collegiali: Nando Mismetti, in qualità di presidente della Provincia di Perugia, Raffaele Pagliacci per il Wwf e Luigi Fresia per Italia Nostra. PARCO COLFIORITO – A far parte della Comunità del Parco regionale di Colfiorito anche Biante Secondari per Federcaccia e Germano Sampaolo per la Cia. PARCO MONTE SUBASIO – Per il Parco regionale del Monte Subasio, invece, ad esser nominati anche i sindaci Stefania Proietti di Assisi, Giovanni Bontempi di Nocera Umbra, Moreno Landrini di Spello, Ludovico Baldini, di Valtopina. E ancora Moreno Sportolaro per Enalcaccia e Andrea Marinangeli per Confagricoltura. PARCO MONTE CUCCO – Chiude il cerchio il Parco del Monte Cucco con la nomina tra i membri della comunità dei sindaci Andrea Capponi di Costacciaro, Monia Ferracchiato di Fossato di Vico, Fabio Vergari di Scheggia e Pascelupo, Riccardo Coletti di Sigillo. E poi il presidente della Università degli Uomini originari di Costacciaro, Natale Vergari, Roberto Galassi per Federcaccia e Natale Vergari per Coldiretti. L’ASSESSORE CECCHINI – “La nomina – ha spiegato l’assessore Cecchini – è stata preceduta da un’ampia attività di informazione e partecipazione. Nei mesi scorsi – ha aggiunto – è stata data la possibilità alle varie associazioni di manifestare l’interesse a far parte delle Comunità delle aree naturali protette, comunicando i rappresentanti espressi in modo condiviso. Gli organi collegiali eletti – ha quindi concluso – potranno essere integrai successivamente con rappresentanti segnalati dalle associazioni che ancora non li hanno individuati in maniera condivisa. Le funzioni esercitate nell’ambito della Comunità del Parco, da tutti i soggetti che ne fanno parte non comportano, inoltre, indennità di carica o di partecipazione. I prossimi parchi ad essere interessati saranno, invece, quelli dello Stina-Sistema territoriale di interesse naturalistico ambientale Monte Peglia e Selva di Meana, del Lago Trasimeno, del Fiume Tevere e del Fiume Nera.
Ambiente, la Regione crea le Comunità delle aree naturali protette
Pubblicato il 14 Agosto 2018 10:23 - Modificato il 5 Settembre 2023 15:46
La palude di Colfiorito (foto Vissani)
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