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Foligno, la vecchia Ss77 diventerà pista ciclabile. Le case cantoniere come punti ristoro

Pubblicato il 11 Gennaio 2017 16:15 - Modificato il 5 Settembre 2023 18:22

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Sono quasi seimila le persone che nel 2016 hanno visitato il Parco di Colfiorito. In particolare, i dati parlano di 5.823 presenze di cui le più cospicue, ossia 2.734, legate ad attività didattiche o divulgative, 1.824 tra le visite al Museo naturalistico ed alla casetta Lipu, 692 ad eventi ed infine 573 tra riunioni e congressi. Numeri che superano di 1.627 unità quelle fatte registrare nel 2015, con un incremento pari al 38,77 per cento. Percentuale che arriva a toccare quota 71,97 per cento se invece ci si rapporta al 2014. Insomma un nuovo record in termini di numeri che probabilmente avrebbe potuto essere anche più alto, se i recenti eventi sismici non avessero influito negativamente sulle presenze. Che il Parco ne abbia risentito, infatti, lo hanno sottolineato anche Bianca Eleuteri e Laura Picchiarelli che, d’altro canto, hanno anche dichiarato come il nuovo tracciato della 77 abbia avuto ricadute positive sul territorio di Colfiorito. Dall’inaugurazione lo scorso 28 luglio, infatti, i flussi turistici in transito sarebbero andati aumentando, ma non solo. A riscoprire l’area di Colfiorito sarebbero stati anche molti folignati, attratti dalla nuova arteria. Un interesse che spinge la stessa amministrazione folignate ad andare avanti lungo la strada della valorizzazione e della promozione del territorio. “Con l’inaugurazione del nuovo tracciato – ha detto il sindaco Mismetti – cambia il ragionamento sull’idea di sviluppo della nostra città e dell’intero territorio. Stiamo ampliando a tutti i Comuni dell’area interessata la collaborazione già avviata con Civitanova Marche, ma stiamo anche lavorando sul fronte della vecchia strada, che può rappresentare una grande opportunità”. La vecchia statale dovrebbe, infatti, rinascere come pista ciclabile, con il Comune che ha aperto un dialogo con Anas per fare delle casette rosse punti di servizio o ristoro. “Rimangono poi questioni aperte come lo svincolo di Scopoli o la segnaletica – ha concluso Mismetti – ma speriamo di chiuderle in tempi stretti”. Tornando al Parco di Colfiorito, il consigliere delegato Paolo Gubbini ha ripercorso le tante iniziative che lo hanno visto protagonista nel corso degli ultimi dodici mesi. Dai progetti con le scuole alle attività svolte in occasione si manifestazioni locali ed internazionali, come l’Italian Wonder Ways che ha visto arrivare a Colfiorito giornalisti e blogger in cammino lungo la Via Lauretana o sul Cammino della Marca, passando per la partecipazione a “Fa la cosa giusta”. Ed ancora il riconoscimento ricevuto da Icom Italia che ha incluso il Parco di Colfiorito tra le 35 eccellenti pratiche nel rapporto tra musei e paesaggi culturali, la ristampa della Guida del Parco e l’acquisto di due volumi fotografici e di un computer touch screen per una più facile divulgazione degli approfondimenti scientifici. Ed infine, il recupero della collezione di animali imbalsamati della famiglia Piscini che presto verrà donata al Parco andando ad incrementare la già nutrita esposizione del Museo naturalistico e la recente integrazione della rete sentieristica. Insomma, un 2016 più che positivo a cui ha contribuito anche Mauro Formica, responsabile del Parco fino alla fine del 2016 ed ora in pensione. Ruolo che nei mesi a venire verrà ricoperto da Ezio Palini, dirigente dell’Area sviluppo economico, della quale è entrato recentemente a far parte anche il Parco folignate.  

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