Poco più di 3073 punti vendita in tutto il territorio regionale, in Umbria il piccolo dettaglio alimentare si caratterizza per una presenza definita “capillare” su tutto il territorio. Presenza che va in controtendenza con il dato nazionale. Nel 2012 infatti, si è registrato un aumento dei punti vendita (+0.2%) rispetto ad un calo (-0,30%) a livello nazionale. Con questi numeri gli associati FIDA-Confcommercio, ovvero la Federazione dei dettaglianti del settore alimentare, si ritroveranno domani pomeriggio alle 15 a Foligno alla Sala del Camino di palazzo Deli per discutere sulle tematiche di più forte attualità per gli imprenditori del settore, per condividere i progetti che l’organizzazione sta mettendo a fuoco, per coinvolgere gli imprenditori sulle iniziative che la Fida – Confcommercio realizzerà in occasione dei Festival I Primi d’Italia, a Foligno dal 25 al 28 settembre. Nella provincia di Perugia, la Fida ha calcolato in circa 2.500 euro l’anno il risparmio che si ottiene rivolgendosi ad un negozio situato nel raggio di 3 o 5 chilometri, risparmio che è il risultato del valore economico attribuito ad una serie di voci che incidono direttamente ed indirettamente sulla spesa. “La crisi – sottolinea il vicepresidente provinciale Fida Samuele Tognaccioli – ha indotto le famiglie a contrarre anche la spesa alimentare, specie quella per l’acquisto di carne, di prodotti lattiero-caseari e ortofrutta, e in generale a mettere in atto strategie di contenimento della spesa. E proprio strategie intelligenti di contenimento della spesa individuano oggi nel negozio sotto casa la risposta ideale per il consumatore che vuole salvaguardare contemporaneamente qualità e portafoglio”. In occasione dell’incontro di Foligno sarà illustrato il volume “Il Negozio Alimentare”.
Piccolo dettaglio alimentare: a Foligno l’incontro della Fida Confcommercio
Pubblicato il 3 Settembre 2014 14:47 - Modificato il 6 Settembre 2023 02:32
L'interno di un supermercato
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