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La “Madonna del Soccorso” del Melanzio torna agli antichi splendori: completato il restauro

Pubblicato il 28 Giugno 2018 13:12 - Modificato il 5 Settembre 2023 15:55

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Riportare alla luce il tocco e i colori del Melanzio. E’ con quest’obiettivo che l’Accademia di Montefalco ha incaricato il restauratore Giovanni Manuali di metter mano alla “Madonna del Soccorso”, tempera su tela dipinta dall’artista umbro agli inizi del 1500 su richiesta della confraternita di San Nicola, devota a quest’immagine. L’opera, attualmente custodita nella Pinacoteca comunale, presentava infatti un alto stato di degrado conservativo in alcune parti. Da qui, dunque, la decisione di procedere con l’intervento necessario per far sì che il dipinto potesse tornare a comunicare quei valori per i quali era stato commissionato. Il  restauro è stato eseguito dallo storico dell’arte Giovanni Maria Delogu per la Soprintendenza ai monumenti e al paesaggio dell’Umbria. Ed ora che il lavoro è è giunto a conclusione, la città di Montefalco si prepara alla presentazione dell’opera restaurata, in programma per sabato 30 giugno, alle 16.30, al Complesso museale di San Francesco. A permettere che l’opera realizzata da Francesco Melanzio potesse tornare agli antichi splendori è stata la sinergia economica e d’intenti che si è venuta a creare tra l’Accademia, il Comune, la Fondazione Cassa di risparmio di Foligno e grazie ai finanziamenti regionali ottenuti con la legge 24/2003. All’appuntamento di sabato, che segue solo di qualche giorno l’inaugurazione della grande mostra “Capolavori del Trecento. Il cantiere di Giotto, Spoleto e l’Appennino”,  saranno presenti il senatore e sindaco di Montefalco Donatella Tesei, l’arcivescovo di Spoleto-Norcia Renato Boccardo, Antonella Pinna del Servizio musei, archivi e biblioteche della Regione dell’Umbria, lo storico dell’arte della Soprintendenza dell’Umbria Giovanni Maria Delogu, il vice presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, Vittoria Garibaldi, il direttore onorario del Museo di San Francesco, Silvestro Nessi, e il restauratore Giovanni Manuali. A coordinare l’incontro sarà, invece, il presidente dell’Accademia di Monetfalco, Giorgio Leoni.

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