Mercoledì di Coppa Italia per i Falchetti di Stefano Petrini, che al “Blasone” ospitano la Maceratese, capolista nel proprio girone marchigiano e compagine decisamente temibile. Per passare i sedicesimi di finale ci vuole quindi concentrazione e massima attenzione. Due qualità che si fondono in un giocatore solo: Michele Biscarini. E’ grazie al suo portiere infatti se il Foligno batte ai rigori la Maceratese, dopo novanta minuti terminati sullo zero a zero. Risultato che premia meritatamente i Falchetti, più volte vicini al gol sia nel primo che nel secondo tempo. Per il match di Coppa, Petrini cambia qualcosa e manda in campo chi sin qui ha giocato di meno. Fiducia a Chiani a centrocampo e Gentili in attacco. Dovrebbe partire dal primo minuto anche Luchini, ma si fa male nel riscaldamento. Al suo posto dentro De Costanzo. Anche la Maceratese vara un mini turn-over, mandando comunque in campo dall’inizio gente di spessore come Kouko. Parte bene il Foligno nel primo tempo, con due buone chance. E’ Gentili il protagonista. Al 7′ ci prova con un cross dalla destra respinto da Fatone. Al 10′ invece l’attaccante biancazzurro calcia alto un bel lancio dalle retrovie. Il primo tempo procede senza particolari sussulti, se non un bel tiro da fuori di De Costanzo al 33′. La prima, vera occasione per gli ospiti arriva al 37′ con Storani che da dentro l’area biancazzurra calcia maldestramente alto. Prima del duplice fischio ancora Storani. Buona la sua azione dalla destra, ma sul suo cross non arriva nessuno dei suoi. La ripresa di apre con la Maceratese che chiede il penalty al 10′, ma Detta di Mantova lascia proseguire. Occasionissima Foligno al 17′. Prima ci prova Ciurnelli con il “piattone” su punizione di Monaco. Fatone para ma l’azione prosegue con lo stesso Ciurnelli che rimette in mezzo per l’accorrente Urbanelli. Colpo di testa che finisce però fuori di poco. Risponde la Maceratese al 20′ con Belkaid che ci prova da fuori, ma il suo tiro viene sporcato da un difensore biancazzurro. Il neo entrato Vegnaduzzo scalda i piedi al 34′, ma il suo missile da fuori area si spegne sul fondo. Al 38′ è Bartolini che gira bene a rete, ma Biscarini chiude. Il numero uno folignate non trattiene, con Adamo costretto a spazzare in angolo il pallone vagante in area piccola. Al 39′ la Maceratese chiede un altro rigore per un presunto fallo di mano di un Falchetto in area di rigore. Anche in questa occasione però, Detta lascia proseguire. Dopo quattro minuti di recupero “le jeux sont fait” e si va ai calci di rigore. Dagli undici metri vanno a segno per il Foligno Vegnaduzzo, Menchinella, Urbanelli e Gentili. Undici metri fatali per la Maceratese, con Bartolini e Belkaid che si fanno ipnotizzare da Biscarini, bravo a respingere i due penalty. Il Foligno sorride, la sconfitta di domenica a Colle Val d’Elsa è già un ricordo.
FOLIGNO MACERATESE 0-0 (4-2 d.c.r)
FOLIGNO (4-3-3): Biscarini, Calzola, Ciurnelli, Adamo, Ciampa, Menchinella, Monaco, Chiani (33’st Fiordiani), De Costanzo (7’st Vegnaduzzo), Fondi (7’st Urbanelli), Gentili. A disp.: Palmieri, Bravini, Castellana, Montanari, Marani, Veneroso. All.: Petrini.
MACERATESE (4-4-1-1): Fatone, Cervigni, Marini, Capparuccia, Cordova, Storani (7’st D’Alessio), Perfetti, Belkaid, Kouko, Lattanzi (16’st D’Antoni), Bartolini. A disp.: Moscatelli, Petrone, Garaffoni, Grassi, Tortelli, De Grazia, Ferri Marini. All.: Magi.
ARBITRO: Luca Detta di Mantova (Forlani-Vitali).
RIGORI: D’Antoni (M) gol, Vegnaduzzo (F) gol, Bartolini (M) parato, Menchinella (F) gol, Belkaid (M) parato, Urbanelli (F) gol, Kouko (M) gol, Gentili (F) gol.
NOTE: Gara giocata alle 18,30 con illuminazione artificiale. Terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 200 circa di cui una trentina provenienti da Macerata. Angoli: 4-3 per la Maceratese. Ammoniti: Ciampa (F), Perfetti (M). Recupero: pt 0′; st 4′.